Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Orvieto mostra "Il Bambin Gesù delle Mani" di Pinturicchio

Umbria

A Orvieto mostra "Il Bambin Gesù delle Mani" di Pinturicchio

Al museo "Claudio Faina" fino al 9 gennaio

ORVIETO (TERNI), 03 dicembre 2021, 19:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

ORVIETO (TERNI)- È stata inaugurata al museo "Claudio Faina" di Orvieto la mostra "Il Bambin Gesù delle Mani" di Pinturicchio organizzata dal Comune di Orvieto in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Giordano, proprietaria dell'opera.
    Il dipinto murale che rappresenta un Bambin Gesù benedicente è una parte di un affresco proveniente dalle stanze di Papa Alessandro VI Borgia e racconta una delle più affascinati storie del Rinascimento italiano. Le mani che si vedono nel dipinto, che stringono il piede del Bambino e lo tengono in braccio, appartengono a Papa Alessandro sesto e alla Madonna che, secondo le ricostruzioni storiche, avrebbe avuto il volto di Giulia Farnese, all'epoca considerata l'amante del Pontefice.
    Nell'opera immortalata da Pinturicchio nel 1492 ci sarebbe la prova dell'origine del potere dei Farnese, una delle famiglie più importanti a livello europeo e fortemente legata alla città di Orvieto. Il fratello di Giulia, Alessandro, diventerà Papa con il nome di Paolo terzo. I successivi pontefici cercarono di cancellare quella prova e quel dipinto considerato sacrilego ma una copia dell'opera, fatta fare su commissione del Duca di Mantova, Francesco IV Gonzaga, ai primi del '600 ha consentito di rimettere gli esperti sulle tracce di questa storia e di ricollegare il volto della Madonna e il Bambin Gesù che nel frattempo erano stati staccati dai muri, tagliati e separati per non essere messi in correlazione.
    A svelare il mistero i due anni di studi dell'esperto d'arte Franco Ivan Nucciarelli, presente alla conferenza stampa, professore dell'Universita di Perugia e membro del comitato scientifico della Fondazione Giordano che nel 2004 ha acquistato l'opera. "Il Bambini Gesù delle Mani di Pinturicchio è il testimone chiave di un giallo storico", ha detto Andrea Margaritelli, presidente della Fondazione Guglielmo Giordano.
    "Ci siamo innamorati da subito di questa opera meravigliosa, da qui la volontà di portarla a Orvieto", ha detto il sindaco Roberto Tardani.
    La mostra rimarrà aperta fino al 9 gennaio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza