La prima
carta d'Italia fatta eseguire da Napoleone I a Bacler d'Albe,
illustre disegnatore, cartografo e pittore di battaglie, sarà
esposta in anteprima alla 21/a edizione della mostra mercato
nazionale del Libro antico e della stampa antica, promossa a
Città di Castello dal 3 al 5 settembre dalla Fondazione Palazzo
Vitelli a Sant'Egidio con il patrocinio del Comune e della
Regione.
La "Carte Generale Du Theatre de la Guerre en Italie et dans
les Alpes Depuis le pssage du Var…avec les limites et divions
des Nouvelles Républiques" è una incisione su rame del 1798
composta da 30 fogli, che raffigura la prima campagna d'Italia
di Napoleone Bonaparte. Nel suo testamento il grande condottiero
raccomandò che per la formazione del figlio fossero usate le
carte di Bacler d'Albe, a sottolineare la stima per l'autore.
La "Carta" - si legge in una nota del Comune di Città di
Castello - doveva essere uno strumento "preciso, puntuale,
rigoroso, su cui ogni potente basava la propria strategia
politica e bellica".
La carta sarà una delle attrazioni principali della mostra
del Libro antico che accoglierà oltre 35 qualificati espositori
provenienti dall'estero e da tutta Italia, nel rispetto dei
protocolli anti-Covid. Nell'esposizione, curata dal
coordinatore e responsabile scientifico Giancarlo Mezzetti, ci
saranno esemplari considerati di rilievo assoluto a livello
mondiale, come il primo trattato di ginnastica acrobatica del
1599 di Arcangelo Tuccaro.
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