Budoni lancia la stagione turistica
a basso impatto ambientale, puntando su valorizzazione degli
stagni costieri e delle biosfere, spiagge dedicate agli amici
animali, tutela delle specie autoctone, esperienze a contatto
con la natura. "Mare, spiagge, entroterra, macchia mediterranea,
borghi storici sono il nostro tesoro ed è nostro compito
tutelarlo sfruttandolo sempre con grande attenzione", spiega il
sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu.
Nel 2017 all'area di Budoni è arrivato, prima volta per una
località della Sardegna, il riconoscimento di "Riserva della
Biosfera" da parte dell'Unesco. Un premio per il processo di
sviluppo sostenibile nella popolazione locale, che promuove le
attività tradizionali come agricoltura e artigianato, e rafforza
la consapevolezza della necessità di conservare la biodiversità
naturale e coltivata, la qualità dell'acqua, degli habitat e
delle specie, la diversità culturale, archeologica e di
paesaggio. Nei suoi stagni costieri vivono alcuni dei pochi
esemplari rimasti dello splendido Pollo Sultano (Porphyrio
porphyrio), rallide dal piumaggio azzurro carico e viola
iridescente. Nel litorale marino un tratto di costa sarà quindi
dedicato a una Fido Beach dove far trascorrere giornate all'aria
aperta e in movimento ai cani.
"Questa iniziativa è anche l'occasione per far crescere la
consapevolezza dei loro padroni su quali siano le regole da
seguire quando si va al mare con un cane", osserva Alessandro
Fiore, destination manager di Budoni Welcome. Con questo scopo
il Comune ha realizzato un decalogo di consigli, redatti con la
consulenza di biologi e veterinari, per vivere al meglio i
giorni di ferie in compagnia degli amici a quattro zampe.
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