Il territorio cuneese di Racconigi, ricco di storia e di testimonianze artistiche, rivive attraverso i tour guidati di Tenuta Berroni; ex cascina e oggi residenza estiva nobiliare, quest'anno compie 250 anni di vita e, dopo il restauro delle sue facciata, vuole condividere storia, arte e bellezza con i visitatori. Sono stati gli attuali proprietari, Alessandra Castelbarco Visconti e i figli Michelle e Sandor, ad aver aperto a un ciclo di visite guidate le porte della tenuta, costruita nel 1773 per il nobile De Laugier come dimora di villeggiatura. Si potranno ammirare la villa d'ispirazione francese, una cappella e alcuni edifici rurali circondati da un grande parco più volte rielaborato in forme romantiche con viali, un laghetto e alti alberi pluricentenari.
I prossimi appuntamenti per visitare la residenza sono il 21 maggio, il 18 giugno, il 23 luglio, il 24 settembre e l'8 ottobre: ogni visita ha un tema a sé ed è dedicato a personaggi, architetti e ospiti illustri che si sono avvicendati tra le mura della residenza, dal '700 a oggi. E' un'inconsueta occasione per scoprire soprattutto il territorio racconigese, importante polo di lavorazione della seta e luogo prediletto di villeggiatura dei reali sabaudi.
L'appuntamento del 21 maggio è legato alla giornata nazionale delle 'Dimore Storiche italiane', quando saranno visitabili gratuitamente oltre 500 proprietà, testimoni di arte e storia di ogni epoca. Tenuta Berroni rientra tra le 27 residenze aperte per la giornata ADSI, diffuse su tutta la regione, e tra quelle legate al Salone Off nell'ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino con eventi gratuiti.
Il 18 e il 23 luglio sono dedicati alla scoperta della misteriosa storia dei Conti Bartalazzone d'Arache, protagonista del mondo culturale e di uno scandalo a Racconigi alla fine del XVIII secolo. L'appuntamento del 24 settembre coincide con le 'Giornate Europee del Patrimonio' e permette di conoscere meglio la storia e la bellezza di Racconigi; per l'occasione i protagonisti sono i conti Ceriana Mayneri, che vennero in possesso della proprietà a metà del XIX secolo. A loro, specie a Michele, si devono importanti modifiche nelle architetture realizzate da Carlo Ceppi e il potenziamento delle strutture agricole.
L'appuntamento dell'8 ottobre, infine, coincide con la 'domenica di carta', apertura straordinaria di biblioteche e archivi statali promossa dal ministero della Cultura per valorizzare il prezioso patrimonio documentale italiano; i protagonisti saranno i documenti storici e i libri conservati nella tenuta giunti grazie alla famiglia Ceriana Mayneri e agli eredi Castelbarco Visconti Simonetta. Nuove carte sono state individuate proprio per approfondire la ricorrenza dei 250 anni e la visita sarà quindi arricchita da una speciale presentazione dei risultati ottenuti.
Per maggiori informazioni: tenutaberroni.it
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