Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

All'Acquario civico di Milano Naufraghi e naufragi

Mostre

All'Acquario civico di Milano Naufraghi e naufragi

Esposte 15 tele a olio di Barbara Pietrasanta

MILANO, 03 maggio 2021, 10:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO - Si sviluppa intorno al tema del naufragio come metafora della vita la mostra "Naufraghi e naufragi" di Barbara Pietrasanta, ospitata all'Acquario Civico di Milano fino al 30 maggio.
    La rassegna, promossa dal Comune di Milano - Cultura, dall'Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, a cura di Diego Pasqualin, rientra nel palinsesto "I talenti delle donne", promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all'universo delle donne.
    Pietrasanta ha sviluppato il suo progetto pittorico lavorando per più di un anno sul tema dei naufragi sviluppato su 15 grandi tele e realizzato esclusivamente con la tecnica dei colori ad olio. Nella sua ricerca, l'artista mette in gioco i temi fondamentali legati al senso profondo dell'esistenza e dell'identità individuale, calati in una realtà estremamente contemporanea in cui tutte le certezze sembrano svanire davanti agli imprevedibili accadimenti della vita. Come scrive Diego Pasqualin, curatore della mostra, "Il Mare è solo un pretesto per Pietrasanta. È il Mondo che questa pittrice vuole invitarmi ad osservare. La nave dell'io è adagiata sul fondo delle acque che hanno sommerso o, forse, reso visibili i fondali inquinati della società e, la traversata di questo momento storico, ora è carica di quella stessa speranza che potrei rinominare Lampedusa."
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza