Teatro musicale, performance,
concerti, prime esecuzioni assolute, ma anche incontri,
seminari, laboratori e workshop: è ricco di proposte il
cartellone del Festival di Nuova Consonanza, storica
manifestazione per la musica contemporanea, presieduta da
quest'anno da Paolo Rotili, in programma a Roma (Teatro
Palladium, Teatro di Villa Torlonia, La Pelanda-Mattatoio) dal 7
novembre al 19 dicembre. "La musica al plurale" è il titolo
della edizione n. 58, un omaggio a Igor Stravinsky per i
cinquant'anni della morte. Gli appuntamenti offriranno spazio e
visibilità ai diversi approcci estetici, così come traspare con
tutta evidenza proprio dalla storia artistica di Stravinsky,
simbolo e metafora della musica al plurale. Il Festival è
realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e della
Regione Lazio ed è promosso da Roma Culture. L' inaugurazione,
il 7 novembre, è affidato a Le ossa di Cartesio, opera in un
atto e sei scene, al Teatro Palladium, composta da Mauro Cardi
su libretto di Guido Barbier, con la regia di Enrico Frattaroli
e l' Ensemble In Canto diretto da Fabio Maestri. Per il Teatro
musicale contemporaneo, la prima assoluta La scoperta
dell'America (Teatro Palladium, 14 novembre), musica di Fabrizio
de Rossi Re su testi di Cesare Pascarella. Azione musicale per
attore, clarinetto e pianoforte, affidata per l'occasione
all'estro di Massimo Wertmüller. Il 17 novembre, sempre al
Palladium, in scena la prima italiana di Arianna e il Minotauro,
melologo per voce recitante, soprano ed ensemble di Silvia
Colasanti su libretto di Giorgio Ferrara e René De Ceccatty
tratto dall'opera lirica omonima che ha inaugurato il Festival
di Spoleto nel 2018. Protagonisti l'attore Elio De Capitani
(Minotauro), il soprano Omo Bello (Arianna), e la Paris Mozart
Orchestra diretta da Claire Gibault. Prima assoluta anche per
Qui nella torre opera da camera in quattro scene e due
intermezzi di Daniele Carnini su testo di Renata M. Molinari
interpretato dall'Hemisphaeria Trio (Teatro di Villa Torlonia,
30 novembre). Tra gli appuntamenti dedicati a Stravinsky, figura
ispiratrice del Festival di quest'anno, il 12 dicembre al
Mattatoio-La Pelanda La storia del ragazzo, di Giovanni Maria
Briganti, nuovo libero adattamento dell'Histoire du soldat
ambientato nei nostri giorni, con i Solisti della Roma Tre
Orchestra. Concerti con interpreti ed ensemble internazionali
sono in programma al Mattatotio-La Pelanda a sondare il
variegato repertorio della musica contemporanea. Tra questi, il
1 dicembre debutta al Festival l' Orchestra Filarmonica Vittorio
Calamani, nata nel 2019, che raccoglie musicisti under35 diretti
da Pasquale Corrado. Il 15 dicembre sarà la volta del concerto
della Roma Tre Orchestra, diretta da Benedetto Montebello, su
musiche di Styravinsky. Come ormai tradizione il Festival si
chiuderà il 19 dicembre con la finale della XXIII edizione del
Concorso Internazionale di Composizione Franco Evangelisti.
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