Un viaggio attraverso le città,
attraverso gli edifici, le case, le strade, gli arredi urbani
che prendono il posto delle persone parlando a loro nome. Un
viaggio per celebrare l'arte di uno dei maestri della fotografia
contemporanea, Gabriele Basilico, e il suo lavoro quarantennale,
iniziato negli anni Settanta, che ha studiato la realtà
antropizzata svuotando i centri urbani di tutto il mondo dalla
presenza delle persone. Dall'11 giugno al 5 settembre al
Magazzino delle Idee di Trieste sarà possibile visitare "Nelle
città", mostra dedicata a Basilico in cui verranno esposti 100
immagini urbane e 6 scatti inediti di Trieste.
L'allestimento, a cura di Giovanna Calvenzi e Filippo Maggia,
è organizzato dall'Ente regionale per il patrimonio culturale al
Magazzino delle idee a Trieste, in collaborazione con l'Archivio
Gabriele Basilico e Skira Editore.
Tra i capitoli della mostra, la ricerca su Beirut bombardata
(1991) e ricostruita (2011). E ancora lo studio sulle "Fabbriche
di Milano", sguardo muto ma eloquente sul passaggio del tempo
nella città operosa. Focus poi sulla cementificazione e sullo
sfruttamento del territorio e delle risorse; la sostenibilità,
le periferie, le disuguaglianze sociali, l'inclusività.
Fra i paesaggi urbani che furono documentati da Basilico
anche 6 inedite vedute di Trieste: attraverso l'occhio del
fotografo sono state osservate alcune fra le prospettive più
note della città come Piazza Unità d'Italia e Ponte Rosso, ma
anche profili di architetture industriali lungo le rive e vedute
del porto vecchio. La mostra sarà aperta al pubblico dal
martedì alla domenica dalle 10 alle 19. L'accesso è consentito a
massimo 50 persone alla volta, per rispettare le normative anti
Covid attualmente in vigore.
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