(ANSA) - BOLOGNA, 20 GEN - Inaugura oggi 'Una felice corsa.
Pinuccia Bernardoni', la nuova mostra promossa e organizzata
dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. L'esposizione,
curata da Cecilia Canziani, sarà visitabile gratuitamente a
Palazzo Paltroni (via delle Donzelle a Bologna) fino al 26
febbraio. Con 'Una felice corsa' - mostra che attraversa
l'intero arco della lunga produzione di Pinuccia Bernardoni,
presentando opere dai primi anni Ottanta a oggi - la Fondazione
inaugura un nuovo ciclo espositivo che riporta lo sguardo sul
lavoro di artiste che hanno dedicato una vita intera alla
ricerca artistica, "donne appartenenti a una generazione che
spesso non ha ricevuto la giusta attenzione dalla critica
contemporanea".
Le opere esposte individuano nella carta un medium
privilegiato della sua indagine sulla relazione tra scultura e
corpo, tra corpo e paesaggio, tra natura e astrazione. La carta,
declinata come scultura e come supporto nel disegno, viene
gradualmente integrata e sostituita da altri materiali: ferro,
vetro, foglie che attraverso processi di manipolazione - come la
piegatura, la foratura e l'assemblaggio - mettono in evidenza da
un lato la specificità della materia, dall'altro la possibilità
di dialogo tra elementi differenti. Accompagna la mostra una
pubblicazione pensata come una "biografia visiva" dell'artista,
nata a Bientina (Pisa) nel 1953, dove le immagini diventano
metafore per conoscere la sua vita e la sua poetica nonché per
aprire un dialogo con il visitatore, facendolo entrare in un
certo senso nello studio.
"Oltre a restituire luce al lavoro, ingiustamente obliato, di
un'artista della nostra città, con questo percorso espositivo
abbiamo inteso dare continuità alla narrazione sul femminile
iniziata con le mostre collettive '3 BodyConfigurations' nel
2020 e 'Libero Spazio Libero' nel 2021", dice Giusella
Finocchiaro, presidente della Fondazione del Monte. "Da alcuni
anni abbiamo scelto di porre il tema di genere al centro delle
nostre linee strategiche d'intervento: la mostra farà conoscere
al largo pubblico l'opera di Pinuccia Bernardoni e sarà
d'ispirazione per molte artiste della nuova generazione".
(ANSA).
