Dopo il successo riscosso con lo
spettacolo di parola, musica e danza 'Il Cammino del Perdono',
l'attore e regista romano Gabriele Parrillo presenta 'Alberi in
cammino', un ciclo di cinque percorsi poetici nell'Appennino
emiliano - tra il 28 agosto e il 26 settembre - per recuperare
la vicinanza con la flora monumentale della regione. Promosso
dall'Associazione Turbolenta e dal Festival della Lentezza con
il patrocinio e il contributo della Regione Emilia-Romagna e dei
comuni di Quattro Castella e Scandiano (Reggio Emilia), Varsi e
Tizzano Val Parma (Parma) e Vernasca (Piacenza), il progetto si
propone di recuperare non solo simbolicamente ma anche
fisicamente il contatto con una natura "che mai come oggi, dopo
l'assenza forzata imposta dal lockdown, ha fatto sentire il
proprio carattere di dimensione essenziale".
Un castagno, due faggi e una quercia monumentale saranno
protagonisti di cinque appuntamenti pomeridiani pensati "come
l'intreccio tra una breve escursione alla volta dell'albero e lo
spettacolo che esso ispira e ospita". Guidati da suoni e parole
che faranno da eco alla voce del bosco, i camminatori
diventeranno quasi senza accorgersene protagonisti e pubblico di
una rappresentazione frutto di una combinazione di testi che
unisce Shakespeare con Tasso, la 'Favola d'amore' di Herman
Hesse, le liriche di Giorgio Caproni, Mariangela Gualtieri e
Antonio Prete ai componimenti originali dello stesso Parrillo
che restituiscono il timbro e la cadenza dell'albero che si fa
teatro. Compagni di viaggio saranno la violoncellista e
compositrice italo-brasiliana Daniela Savoldi, il mimo e
danzatore Mauro Vizioli e il coreografo Hal Yamanouchi,
testimone della sacralità con cui i giapponesi venerano gli
alberi antichi.
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