Nel Parco Archeologico di Pompei
c'è un laboratorio che conserva, in una camera climatizzata,
tessuti, semi, legumi, gherigli di noce, pigne, pani
carbonizzati, conchiglie, ciotoline con pigmenti di colore
utilizzato per dipingere, ossa animali e altri numerosi reperti
archeozoologici, archeobotanici e antropologici emersi in anni
di ricerche. Sono stati ben conservati dalla lava e lapilli che
copri' la citta' durante l'eruzione del Vesuvio nel 79 dopo
Cristo. Il Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco, centro
di ricerche e analisi, è un luogo di grande fascino, visitabile
ora gratuitamente per i possessori dell'abbonamento My Pompeii
Card.
Le visite a questi materiali che rappresentano l'unicità del
contesto pompeiano e uno spaccato della vita quotidiana dei suoi
abitanti al momento dell'eruzione, partono da domani e si
potranno effettuare fino al prossimo 28 ottobre, ogni martedi' e
giovedi', accedendo al Laboratorio - interno agli Scavi - a
gruppi contingentati. Si potra' in tal modo comprendere
l'importante lavoro di ricerca condotto nell'ambito delle
bioarcheologie dal Parco e le potenzialità scientifiche
derivanti dallo studio di questa tipologia di reperti.
Le visite gratuite riservate ai possessori dell'abbonamento My
Pompeii Card (anche di recente acquisto), si svolgeranno dalle
ore 10 alle 14, in 5 turni della durata di 45 minuti ciascuno,
per massimo 5 persone per volta. E' possibile richiedere visita
in lingua italiana e in lingua inglese.
''Il Laboratorio di ricerche applicate e' un centro di forza del
Parco, sia per la eccezionalità dei reperti che conserva sia per
gli studi scientifici che vi si conducono e che consentono di
acquisire sempre nuovi elementi per la conoscenza dei luoghi da
un punto di vista naturalistico e biologico nonché storico sulle
abitudini e gli stili di vita quotidiani dell'epoca. -
sottolinea Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco archeologico
di Pompei - E' un luogo prezioso, che non e' possibile aprire
quotidianamente a tutti i visitatori, ma e' con piacere che
condividiamo con gli appassionati, che decidono di frequentare
in piu' occasioni il sito, per approfondimenti. Come chi ha
scelto di acquistare la My Pompeii card. Il nostro obiettivo,
attraverso queste iniziative di conoscenza e l'abbonamento, e'
proprio quello di ampliare e rendere sempre piu' consapevoli
della ricchezza e bellezza di questo immenso patrimonio
culturale, la comunita' di persone che vivono in questo
territorio, e non solo''.
Le visite saranno a cura di Valeria Amoretti, Funzionario
Antropologo del Parco, in collaborazione con Valentina
Giacometti, antropologo fisico.
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