Si è rinnovato il rito del
passaggio di consegne degli emblemi storici della Perdonanza
celestiniana tra i figuranti dello scorso anno e i protagonisti
della 727/a edizione. Questa cerimonia, istituita da tre anni,
si è svolta all'Auditorium del Parco dell'Aquila. La Dama della
Bolla del 2020, Desiree Biccirè, ha consegnato l'astuccio in cui
per secoli è stata custodita la Bolla del Perdono di Papa
Celestino V, e con la quale il Pontefice Santo ha istituito il
primo Giubileo della storia alla fine di agosto 1294, alla Dama
attuale, Marianna Capulli. Quest'ultima lo porterà nel cammino
verso la basilica di Collemaggio, nel pomeriggio del 28 agosto.
Il Giovin Signore dell'anno scorso, Massimiliano Fornella, ha
consegnato all'omologo figurante di quest'anno, Federico
Santilli, il ramo d'ulivo con il quale il Cardinale Enrico
Feroci, sempre la sera del 28 agosto, toccherà per tre volte la
Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio per
ordinarne l'apertura e dare dunque l'inizio all'indulgenza
plenaria dell'Aquila. Passaggio di consegne anche per le Dame
della Croce. La Croce del Perdono, per il 22/o anno realizzata
dall'artista aquilana Laura Caliendo, è stata affidata da Angela
Marrone alla Dama attuale, Martina Ciccone. Ha presenziato la
cerimonia il sindaco Pierluigi Biondi, presidente del Comitato
Perdonanza, che ha così salutato i figuranti 2020 e 2021: "A
Marianna, Federico e Martina la Città di Celestino affida il suo
messaggio di pace, fratellanza e riconciliazione. A Desiree,
Massimiliano e Angela la gratitudine della Municipalità per
essere stati fedeli interpreti dei valori della Bolla. Quello
del passaggio di consegne tra i figuranti principali del corteo
storico, che anche quest'anno si svolgerà in forma statica, è un
momento importante e significativo", ha detto il sindaco Biondi.
"Il Corteo testimonia il dinamismo di una tradizione antica e
sentita come la Perdonanza, ancorata alla contemporaneità che,
per il secondo anno consecutivo, ci costringe a fare i conti con
un evento senza precedenti come la pandemia". "La scelta di
Marianna, Federico e Martina testimonia come la nostra comunità
abbia saputo reagire di fronte alle enormi difficoltà legate
alla diffusione del coronavirus, salvaguardando elementi
imprescindibili per la rinascita di questa terra come la
formazione dei giovani, lo studio e la cultura. Anche di fronte
a cambiamenti epocali come quello generato dalla crisi pandemica
L'Aquila è riuscita a mantenere e rafforzare la sua identità
scegliendo, sia quest'anno sia nel 2020, seppur nel rispetto
delle limitazioni imposte dalle normative, di non rinunciare a
celebrare il primo giubileo della storia in maniera comunitaria,
inclusiva e universale nel segno del messaggio e degli
insegnamenti lasciatici in eredità da Papa Celestino V".
La Croce del Perdono, simbolo civico, che sarà indossata dal
cardinale Feroci il 28 agosto per l'apertura della Porta Santa,
sarà presentata il 27 agosto alle 18.30 nella Basilica di
Collemaggio, alla presenza della municipalità e delle autorità
religiose. Il prezioso gioiello, La Croce, è realizzata
dall'artigiana orafa Laura Calienda che la dona alla
municipalità da 22 anni.
Il passaggio di consegne tra Dame e Giorni Signori ha
permeato il ricordo di Giovanna Di Matteo, scomparsa nell'aprile
scorso. Giovanna, già membro del Comitato Perdonanza del Comune
dell'Aquila e successivamente Decana del Comitato Perdonanza
Unesco dal 2019, è stata la curatrice del Corteo storico e del
protocollo relativo alla cerimonia del 28 agosto. Negli anni si
è occupata dello studio e della realizzazione dei costumi del
Corteo Storico e in particolare di quelli della Dama della
Bolla, della Croce e del Giovin Signore. Il ricordo di Giovanna
Di Matteo sarà celebrato questo pomeriggio nella Chiesa di Santa
Maria di Centurelli, nel comune di Caporciano (L'Aquila) in
occasione dell'arrivo del Fuoco del Perdono, con la proiezione
del docufilm "Il Segno del Perdono". La fiaccola del Morrone o
'Fuoco del perdono', partita da Sulmona sta viaggiando verso
L'Aquila, dove arriverà lunedì 23 agosto. Il sindaco dell'Aquila
riceverà dalle mani dei due giovani tedofori Beatrice Del
Vecchio e Marco Iacobucci. Con il Fuoco il sindaco accenderà il
braciere del Perdono posizionato sul sagrato della basilica di
Santa Maria di Collemaggio e darà il via alle celebrazioni della
727/a Perdonanza Celestiniana.
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