(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Saranno almeno 9 milioni - senza
contare gli escursionisti in giornata - gli italiani in viaggio
per il 2 giugno, il primo "ponte" vero e proprio della
primavera, dato che cade di giovedì. Emerge dalla rilevazione di
fine maggio dell'Osservatorio Confcommercio-Swg secondo cui però
c'è un bel margine di ulteriore miglioramento, dato che altri
4,3 milioni non escludono di prendere qualche giorno di ferie.
Se si ripeterà il "copione" di Pasqua, quando, negli ultimi
giorni, quasi tutti gli incerti avevano optato per la partenza,
avremmo più di 13 milioni di viaggiatori: un risultato positivo
e in linea con la propensione, che da qualche tempo si registra,
a superare le molte incertezze del momento, tornando in vacanza.
Con una durata media di 3 giorni, i viaggi saranno in Italia nel
95% dei casi, per la metà al di fuori della propria regione,
spendendo quasi 460 euro a testa. Per cene, pranzi e aperitivi
durante la vacanza, Fipe-Confcommercio calcola una previsione di
spesa totale che va da 860 milioni di euro a 1,3 miliardi di
euro, confermando la ristorazione come componente importante
dell'offerta turistica.
Si torna quindi a fare vacanze vere e proprie, scegliendo
prevalentemente una struttura turistico ricettiva e, solo in 3
casi su 10, una seconda casa o ospiti di parenti o amici.
Le mete preferite sono il mare, nel 37% delle intenzioni di
viaggio, seguito però da città, borghi e luoghi d'arte, indicati
dagli intervistati tra il 13% e il 14%, con i giovani fino a 35
anni che preferiscono una grande città e la fascia 55-74 che
invece opta maggiormente per borghi e contesti più a dimensione
d'uomo. (ANSA).
