(di Marzia Apice)
(ANSA) - ROMA, 21 DIC - Se negli anni passati le
festività natalizie erano un'occasione per visitare luoghi e
istituzioni culturali, in questo sfortunato 2020 di virus e
clausure si può pensare di portare idealmente i musei sotto
l'albero: tante infatti sono le "esperienze" da dare in dono ai
nostri cari, in una sorta di "promessa" d'arte da vivere nei
prossimi mesi quando sarà possibile, che è anche una forma
concreta di sostegno nei duri mesi della pandemia. Regalare, o
regalarsi, una tessera di Amico della Collezione Peggy
Guggenheim è la proposta di Natale del museo veneziano: la
tessera permette di avere, quando si potrà, un ingresso gratuito
e illimitato, visite esclusive e incontri dedicati con curatori
e specialisti del settore, ma anche di accaparrarsi un posto
d'eccezione nelle tante attività digitali, come il corso online
di storia dell'arte "L'Arte è Vita" e le visite virtuali a
mostre e collezioni internazionali.
'Uffizi sotto l'albero' è il titolo dell'iniziativa che le
Gallerie offrono alle famiglie per le feste: un'idea utile a
spiegare il senso più autentico del Natale attraverso alcune
opere emblematiche, attivando una "sala" con un narratore che
racconterà l'arte come una fiaba piena di colori e figure. Ogni
incontro, che può accogliere fino a 10 bambini (ma anche riunire
più famiglie), ha una durata di 30/40 minuti e inizia con la
scelta di due dipinti che si vogliono usare per il racconto,
selezionandoli da una 'lista natalizia'.
A Natale si potrà regalare addirittura la visione "in diretta"
di "Monet e gli Impressionisti" (allestita a Palazzo Albergati
di Bologna), grazie all'iniziativa di Arthemisia: nei giorni del
26 e 30 dicembre, e poi il 1-3-6 gennaio, alle ore 18.00,
comodamente da casa, è disponibile non un video pre-registrato
ma una vera visita con la guida di Sergio Gaddi, in un percorso
sala per sala che farà scoprire 57 capolavori di Monet e dei
maggiori esponenti dell'Impressionismo francese - quali Manet,
Renoir, Degas, Corot, Sisley, Caillebotte, Morisot, Boudin,
Pissarro e Signac - tutti provenienti dal Musée Marmottan Monet
di Parigi.
Un incontro esclusivo con uno storico dell'arte o un
video-laboratorio per i più piccoli è l'offerta natalizia del
Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano: i Chiostri di
Sant'Eustorgio propongono infatti di donare agli adulti la
partecipazione alla conferenza intitolata "Dalle prime
adorazioni di Duccio e Giotto alle opere dei grandi maestri del
Seicento come Rembrandt e Rubens" mentre ai più piccoli il
laboratorio "Adorare alla grande" sul tema dell'Adorazione di
Pastori e Magi a partire dalle opere esposte nel museo negli
ultimi anni nel periodo natalizio, tra cui i capolavori di
Artemisia, Veronese, Perugino, Dürer.
La strenna del Museo Nazionale del Cinema di Torino è invece
un biglietto speciale, realizzato in edizione limitata e
acquistabile fino al 6 gennaio; per festeggiare con la cultura e
sostenere i musei della Campania (dalla Reggia di Caserta al
Mann di Napoli al Parco archeologico di Pompei) si può optare
poi per "365 Christmas Artecard", un pass annuale in edizione
limitata, con un packaging rinnovato e oltre 50 ingressi da
utilizzare alla riapertura. Dai Musei Civici di Padova infine
arriva l'opportunità di fare un doppio regalo: una donazione di
25 euro dà diritto a due biglietti di ingresso al Museo
Eremitani e a Palazzo Zuckermann, ma permette anche di sostenere
la campagna di raccolta fondi per valorizzare il ritratto del
doge Paolo Renier, opera giovanile dello scultore Antonio Canova
(del Museo Bottacin - Palazzo Zuckermann). (ANSA).
