I produttori del Consorzio del
Cedro di Calabria hanno scritto al presidente ff della Regione
Nino Spirlì, all'assessore all'agricoltura Gianluca Gallo e al
direttore del Dipartimento agricoltura Giacomo Giovinazzo, per
denunciare lo stato di paralisi e l'inefficienza del Consorzio
che, costituitosi nel 2005, doveva provvedere alla crescita e al
successo di questa coltura. "Invece - scrivono i firmatari della
lettera - sono stati commessi molti errori e taciute verità che
non possono che essere imputate all'attuale presidente Angelo
Adduci. Eppure il Consorzio del Cedro ha ricevuto dalla Regione
cospicui finanziamenti e il bilancio del 2018 segna una
passività di 500mila euro. Di fatto, una gestione economica
fallimentare per gli agricoltori, conferitori del prodotto ai
quali non viene riconosciuto il giusto prezzo e vengono pagati
in ritardo. La quantità del prodotto conferito oltre ad essere
poca, viene conservata in luoghi non idonei che hanno già visto
intervenire i Nas che hanno censurato le condizioni
igienico-sanitarie".
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