E' stabile il trend della produzione 2019 del Prosciutto di Modena Dop con una quota di mercato di 70.000 cosce avviate alla produzione tutelata. A darne notizia è il Consorzio di tutela ricordando che nel 2018 è stato registrato un incremento a due cifre (16.3%) rispetto all'anno precedente, per un valore al consumo di circa 12.000.000 di euro. Tra gli obiettivi futuri si segnala il mercato del Giappone, già previsto per il 2020 con una presenza alla fiera Foodex Japan, in programma per lo scorso mese di marzo ma momentaneamente posticipata a causa degli ultimi avvenimenti legati all'emergenza sanitaria globale.
Si ricorda che il Prosciutto di Modena è "l'unico tra i prosciutti italiani ad avere una stagionatura minima di 14 mesi, la più lunga tra tutti i prosciutti Dop italiani". Oggi Il consorzio raggruppa 10 produttori. "Nel 2019- afferma il presidente del Consorzio Giorgia Vitali- siamo riusciti a mantenere stabile la produzione del Prosciutto di Modena Dop.
Questo è comunque positivo considerando che l'anno precedente c'era stato un forte incremento"."Anche verso i mercati esteri - aggiunge Vitali - prosegue la promozione e la commercializzazione del nostro prodotto. Infatti il Prosciutto di Modena continua ad essere presente e molto apprezzato in Germania, Inghilterra e Francia, per quanto riguarda i Paesi Ue".(ANSA)
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