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Coronavirus: nasce il pane solidale dello chef siciliano Cuttaia

Per il cuoco di Licata "semplicità e solidarietà da Sud a Nord i valori per ripartire"

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - Neanche la quarantena imposta dall'emergenza coronavirus può fermare azioni e creatività di Pino Cuttaia.

Lo chef bistellato di Licata (Agrigento) ha temporaneamente chiuso il suo ristorante La Madia e la sua bottega Uovodiseppia, e annuncia che si sta dedicando alla produzione di pane da donare a clienti, amici, persone che possono averne bisogno. Dunque il cuoco continua, anche in questo momento di sospensione necessaria delle attività, a fare ciò che ama: cucinare per gli altri. E ha scelto i prodotti più semplici, pane e conserve di favette, finocchietto ed erbe selvatiche, per custodire i sapori di questa stagione primaverile, e raggiungere le tavole di chi ne ha bisogno, da Sud a Nord dell'Italia.

"Un momento cruciale come questo - per lo chef bistellato - offre l'opportunità per recuperare conoscenze e abitudini dimenticate. Così il semplice gesto di panificare acquista significati nobili, unendo la necessità primaria di sfamarsi alla solidarietà, in accordo con quella che è sempre stata la filosofia di Pino Cuttaia: la passione per la cucina intesa come volontà di far star bene gli altri. Ogni giorno dieci chili di grano antico siciliano diventano, grazie a questo rituale ereditato dalla nonna, ottime pagnotte destinate alle tavole di clienti e amici, come "segnale di vicinanza in un momento di isolamento obbligato".

E come tutta la cucina di Pino Cuttaia, anche la pratica di conservare i prodotti ha radici nella memoria personale, che si intreccia alla memoria collettiva di un popolo come quello italiano, che spesso si è ritrovato a migrare verso altri Paesi. In questo senso - afferma - lo chef è come una mamma, che prepara il cibo per la famiglia, e così conserva i sapori della propria terra per permettere al figlio lontano di gustarli al ritorno oppure di portare con sé un pezzo della propria tradizione.

Proprio le preparazioni in vaso sono l'oggetto di un altro gesto di solidarietà di Pino Cuttaia, che ha ispedito il suo speciale sugo alla milanese a Miscusi, ristorante di pasta a Milano, che aderisce al network di ristoratori che donano pasti ad alcuni ospedali della Lombardia, e vuole rendere omaggio al legame profondo e storico tra il Sud e il Nord.

Pino Cuttaia è inoltre fra gli ideatori e promotori di una raccolta fondi a sostegno degli ospedali della provincia di Agrigento. Avviata sulla piattaforma GoFundMe, l'iniziativa 'Sostegno ospedali della provincia di Agrigento' vede fra i promotori anche Lello Analfino (cantautore e frontman dei Tinturia), Piero Barone (cantante de Il Volo), Sergio Friscia (attore e presentatore), Gianfranco Jannuzzo (attore), Daniele Magro (cantautore) e Silvio Schembri (giornalista de Le Iene).

(ANSA).

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