(Spagna), da
Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung e da IAK Agrar Consulting
GmbH (Germania), dalla Benha University (Egitto), dall'Institut
Agronomique et Vétérinaire Hassan II e dall'Ibn Zohr University
(Marocco) e dalla società italiana Irritec. Il progetto, che
sarà svolto nei prossimi tre anni, è finanziato dal programma
'Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean
Area' nell'ambito di Horizon 2020. Saranno applicate tecniche
di agricoltura conservativa per il miglioramento delle
caratteristiche idrologiche sul suolo. Il progetto prevede lo
sviluppo di tecnologie e strategie innovative di risparmio
idrico da attuare su scala aziendale in combinazione con
l'adozione di strumenti e metodologie intelligenti per la
determinazione di indicatori soglia rappresentativi dei diversi
livelli di stress idrico dei sistemi colturali. "Il progetto -
spiega Simona Consoli, responsabile scientifico del team di
ricerca etneo - rappresenterà un punto di incontro importante
tra le attività di ricerca applicata condotte a livello
universitario e azioni di assistenza tecnica che coinvolgeranno
gli stakeholder al fine fornire un valido supporto alle aziende
agricole nella pianificazione e gestione delle risorse idriche
con l'obiettivo di garantire la sostenibilità delle produzioni".
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