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Pepy-ta, biscotto made in Roma, premiato da Gambero Rosso

Sulla Tiburtina urban factory "Mondo di Laura", artigiani in Gdo

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Pepy-ta, il biscotto con pezzi di cioccolato, cacao e sale rosa dell'Himalaya prodotto dal Mondo di Laura, ha ottenuto il riconoscimento "Top Italian Food&Wine" nella Guida 2023 del Gambero Rosso dedicata alle eccellenze italiane. "Sono felice di ricevere questo premio e che il nostro lavoro sia stato finalmente riconosciuto. Pepy-ta è anche vegan senza uova e senza latte. Una proposta davvero unica da trovare nel mondo della grande distribuzione", afferma Laura Raccah, proprietaria dell'azienda.

La produzione dell'azienda romana Mondo di Laura è composta da otto tipi di biscotti tra cioccolato, cereali e spezie, tutti kasher e certificati senza latte e tracce. L'azienda "Mondo di Laura" nasce dal lavoro e dall'intuizione dell'imprenditrice Laura Raccah che, grazie alla sua competenza nel mondo dolciario, è riuscita a realizzare un concept di pasticceria industriale. Ogni biscotto del Mondo di Laura, infatti, non è una semplice base aromatizzata ai vari gusti ma è il risultato di un processo che coniuga manualità e tecnologie produttive.

Decisiva anche la scelta di realizzare la sede produttiva in un quartiere urbanistico di Roma, vicino San Lorenzo, allestendo uno spazio di 500 mq dedicato alla produzione di tutta la gamma di biscotti. Una vera e propria fabbrica dolciaria della città.

Ispirandosi alla street art tipica di San Lorenzo, l'esterno dell'azienda del Mondo di Laura è caratterizzato da un colorato e vivace murales raffigurante l'albero di cacao, le api e i fiori alla vaniglia. I biscotti del Mondo di Laura sono distribuiti in tutti gli Eataly del mondo, in molti supermercati referenziati e botteghe di qualità di tutta Italia. Inoltre, i biscotti vengono esportati anche all'estero, precisamente in Giappone, Canada, Los Angeles, New York , Emirati Arabi, Spagna, Francia, Inghilterra, Corea. "La mia è un'azienda - specifica Raccah - che sin dall'inizio ha parlato con la grande distribuzione perché ho sempre pensato che un biscotto buono deve essere per tutti" e così pian piano, senza rinunciare alla qualità dei suoi biscotti, Laura è riuscita ad entrare nel mondo della Gdo (ANSA).

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