"Dall'inizio della pandemia abbiamo sempre dialogato con i tavoli istituzionali per portare alla loro attenzione le nostre esigenze, i danni subiti in perdita di prodotto e il calo di fatturato - ha commentato Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai - Parallelamente abbiamo costantemente lavorato per creare nuove opportunità tattiche sul breve termine e strategiche sul lungo termine, monitorando costantemente le problematiche fiscali e doganali, supportando tutti. Le notizie contrastanti in merito al Decreto Sostegno ci preoccupano, perché si rischia nuovamente che venga penalizzato un comparto che per un anno intero ha subito drastici cali di fatturato".
Per conoscere quali saranno effettivamente i provvedimenti del Decreto Sostegno - osserva l'associazione - bisognerà attendere il testo ufficiale, nel quale Unionbirrai si augura che, oltre al superamento dei criteri legati al codice Ateco, le modalità di accesso ai contributi si rivelino utili ad aiutare il settore, messo a dura prova dalle restrizioni imposte agli esercizi di somministrazione e che da circa un anno fa i conti con grossi cali di fatturato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA