Per Cia, infatti, occorre un intervento più incisivo in termini di informazione e comunicazione, facendo per esempio chiara distinzione tra fumo e consumo di carne o alcolici come il vino. Inoltre, sempre per quanto riguarda questi due prodotti, eliminarne la promozione potrebbe più che altro accentuare un'errata consapevolezza del giusto apporto nutrizionale. Dopo un anno d'emergenza sanitaria è dunque importante, secondo Cia, tornare a mettere a fuoco la salute delle persone che passa per lo screening delle malattie, ma anche per la promozione di corretti stili di vita e di un'alimentazione sana e diversificata. Il Piano d'azione Ue, in questo senso, può essere la giusta occasione.
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