Il responsabile del progetto Tim O'Hare, del Centre for Nutrition and Food Science, scrive sul sito dell'università stessa che la zeaxantina può ridurre del 25% il tasso di insorgenza della degenerazione maculare legata all'età. "Le macule sono una parte molto centrale della retina, che serve a riconoscere i volti delle persone, a leggere e anche a guidare l'auto" - spiega. "Chi ne soffre comincia a perdere la visione centrale, mentre si crea un punto cieco nel centro dell'occhio", aggiunge.
La zeaxantina non può essere prodotta dall'organismo, quindi deve essere introdotta attraverso la dieta o con supplementi. E i peperoni arancio sono la sua fonte più generosa. Un solo peperone ne contiene quanto 30 pillole di supplementi. Quindi una dose raccomandata di 2 mg corrisponde a mangiare non più di 100 grammi di peperoni. La prossima fase dello studio è dedicata a sviluppare strumenti genetici per aiutare a selezionare e coltivare peperoni con più alto contenuto del pigmento.
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