Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ismea, meno carni rosse nel 2021 ma vola la scottona +12%

Acquisti totalizzano +33% rispetto a quadrimestre pre-covid 2019

Redazione ANSA ROMA

 - Meno carne bovina per gli italiani nei primi cinque mesi del 2021 con consumi in calo dell'1,7%, mentre restano in terreno positivo quelli di suine, avicole e ovicaprine. Fa eccezione la carne di scottona che continua la sua corsa mettendo a segno un aumento del 12%. E' quanto emerge dal Report Tendenze di Ismea sul comparto bovino, secondo il quale i canali di vendita utilizzati per gli acquistI sono stati soprattutto i supermercati e le macellerie, con rispettivamente il 39% e il 22% dei volumi totali.

Un ruolo discreto, ma inferiore rispetto ad altri prodotti, lo ha avuto anche il discount, dove si sono vendute il 13% delle carni, stabilizzandosi ad un aumento del 10% su base annua nel 2020 e una tenuta nel primo quadrimestre 2021. Diversamente i canali tradizionali, dopo l'exploit del 2020 (+16%) hanno segnato un calo del 9% nei primi mesi del 2021, mentre gli Iper che avevano perso il 4% segnano un recupero che li riporta alla norma.

Bene quindi la domanda degli italiani per le carni di scottona, la femmina del bovino di età compresa tra i 18 e i 24 mesi, che resta la più dinamiche dopo l'incremento del 2020 del 17%; segni positivi che portano ad un aumento complessivo del 33% rispetto al quadrimestre pre-covid 2019. Ancora più evidente la crescita della spesa che nel primo quadrimestre 2021 è stata superiore del 47% rispetto all'analogo periodo del 2019 (+14% 2020).

Per quanto riguarda, infine, la mappa geografica degli acquisti, il Report segnala quest'anno un calo generalizzato, ad eccezione del Nord Est, dove continuano a crescere del 7,7% dopo aver messo a segno +10% del 2020. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie