Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Luna, primo identikit dei campioni riportati da Chang'e-5

Luna, primo identikit dei campioni riportati da Chang'e-5

Mix di materiale vulcanico e detriti da impatto

27 settembre 2021, 17:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Il sito di atterraggio di Chang’e-5 sulla Luna (fonte: Qian et al., 2021) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sito di atterraggio di Chang’e-5 sulla Luna (fonte: Qian et al., 2021) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il sito di atterraggio di Chang’e-5 sulla Luna (fonte: Qian et al., 2021) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pronto il primo identikit del campione di suolo lunare riportato sulla Terra lo scorso dicembre dalla missione cinese Chang’e-5: i due chilogrammi di polvere e frammenti rocciosi sono formati per il 90% da materiali di origine vulcanica provenienti dal sito in cui è atterrata la sonda, mentre il restante 10% ha una composizione chimica differente che potrebbe essere propria di altre zone della superficie lunare e potrebbe perfino conservare traccia dei ‘sassi cosmici’ che l’hanno colpita. Lo indica lo studio presentato online al Congresso europeo di scienze planetarie (Epsc 2021) dal ricercatore Yuqi Qian della China University of Geosciences.

Quello di Chang’e-5 è il primo campione prelevato sulla Luna da una missione cinese e contiene il materiale lunare geologicamente più recente mai riportato a Terra: la sonda è infatti atterrata in una delle aree più ‘giovani’ della Luna (l’Oceano delle Tempeste, ‘Oceanus Procellarum’), risalente a circa due miliardi di anni fa e non campionata dalle precedenti missioni statunitensi e sovietiche.

Nel mix di materiali analizzati, spiccano delle goccioline vetrose che sembrano provenire da Rima Mairan e Rima Sharp, due camini vulcanici inattivi che si trovano a 230 e 160 chilometri di distanza dal sito di atterraggio di Chang’e-5: questi elementi potrebbero fornire informazioni su passati episodi di eruzioni di fontane di lava.

Secondo la ricostruzione dei ricercatori, buona parte dei materiali lunari generati da impatti potrebbero provenire dal cratere Harpalus, situato a nord-est. Alcuni potrebbero essere stati scagliati da una distanza di 1.300 chilometri.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza