Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Se messi in lockdown anche i moscerini mangiano troppo

Se messi in lockdown anche i moscerini mangiano troppo

La causa in neuroni ‘timer’ della solitudine

20 agosto 2021, 09:15

Redazione ANSA

ANSACheck

Se messi in lockdown anche i moscerini mangiano troppo (fonte: Wahne Li) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Se messi in lockdown anche i moscerini mangiano troppo (fonte: Wahne Li) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Se messi in lockdown anche i moscerini mangiano troppo (fonte: Wahne Li) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Anche i moscerini della frutta, come gli esseri umano, dormono poco e mangiano troppo se vengono messi in isolamento per un lungo periodo. A indurre questo comportamento sarebbero dei particolari neuroni che fungono da ‘timer’ della solitudine. La scoperta di questo meccanismo arriva da una ricerca guidata dall’università Rockefeller e pubblicata sulla rivista Nature.

I moscerini della frutta (Drosophila melanogaster) sono insetti largamente usati nei test di laboratorio ed è risaputo che sono organismi spiccatamente sociali, ma se vengono tenuti per giorni in solitudine cambiano radicalmente le loro abitudini: iniziano a mangiare di più e a dormire meno. Un cambiamento comportamentale che si riscontra praticamente in ogni animale sociale, compreso l’uomo, ma di cui non se ne comprendono ancora le cause.

Indagando ciò che avviene nel cervello dei moscerini posti in isolamento per più di 7 giorni, i ricercatori hanno scoperto dei cambiamenti in un gruppo di neuroni chiamati P2: manipolandone l’attività, hanno osservato che il loro spegnimento nei moscerini in isolamento riesce a sopprimere l'eccesso di cibo e ripristinare il sonno, mentre la loro stimolazione, anche per un solo giorno, induceva a mangiare e dormire come se i moscerini fossero stati sole da un'intera settimana.

“Siamo riusciti a indurre i moscerini a pensare ai moscerini si trovassero in un isolamento cronico”, ha detto Wanhe Li, una delle autrici dello studio. “Sembrerebbe che i neuroni P2 – ha proseguito – siano collegati alla percezione della durata dell'isolamento sociale, o dell'intensità della solitudine, come un timer che conta da quanto tempo si è rimasti soli”.

Difficilmente, ammettono gli stessi autori della ricerca, questi stessi meccanismi potrebbero essere presenti anche nell’uomo, ma queste scoperte nei moscerini potrebbero aiutare a far luce sui cambiamenti che si osservano anche in tutti i mammiferi. “Più e più volte, la Drosophila ci ha messo sulla strada giusta", ha detto Li. In quanto insetti, i moscerini della frutta sono evolutivamente molto lontane dai noi, ma “quando indaghiamo nei loro sistemi – ha concluso – spesso troviamo i rudimenti di qualcosa che si manifesta anche nei mammiferi e negli esseri umani".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza