Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Farmaci orfani, Italia seconda solo a Germania per accesso

Farmaci orfani, Italia seconda solo a Germania per accesso

Spesa nazionale media pari all'8% di quella complessiva farmaci

ROMA, 31 gennaio 2023, 11:54

Redazione ANSA

ANSACheck

In Europa sono 130 i farmaci orfani autorizzati dall'Agenzia europea dei Medicinali (Ema) per malattie e tumori rari, di questi 122 sono già disponibili in Italia: l'80% è rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) e il restante 20% è in fascia C o in attesa di negoziazione. In termini di accesso, dunque, il nostro Paese è secondo solo alla Germania. Sono alcuni dati che emergono dal sesto Rapporto Annuale dell'Osservatorio Farmaci Orfani - Ossfor, che scatta una fotografia del nostro Paese al 31 dicembre 2021.

Il gap dell'Italia rispetto alla Germania, che è prima nella classifica europea, è da attribuirsi principalmente ai farmaci arrivati sul mercato nell'ultimo anno: dato che non sorprende considerato il diverso meccanismo di accesso in vigore in Germania, che non prevede una negoziazione preventiva. "Dal documento - dice Francesco Macchia, Coordinatore di Ossfor - emergono aspetti positivi: l'Italia infatti, come si evince dall'elevato numero di farmaci orfani disponibili rispetto a quelli autorizzati da Ema, si conferma Paese con un ampio accesso alle opportunità terapeutiche. Osservando i dati regionali, emerge tuttavia che l'equità, intesa come possibilità di uniformi condizioni di accesso dei pazienti con malattia rara alle terapie farmacologiche, e anche di incidenza economica sui bilanci familiari, sia un obiettivo ancora non del tutto raggiunto e certamente dovrebbe rappresentare uno dei principali punti di attenzione delle politiche sanitarie nel settore, tenendo presente l'importante opportunità rappresentata dal Pnrr". Dall'analisi dei dati contenuti nel documento, effettuata da Aifa, emerge poi che la spesa sostenuta dall'Ssn per i farmaci orfani assorbe circa l'8% della spesa farmaceutica pubblica complessiva, pari a 1,53 miliardi di euro (in rialzo del 9,4% rispetto al 2020). I consumi invece, si attestano a 8,4 milioni di dosi di farmaci orfani (+3,7% rispetto all'anno precedente), pari allo 0,03% del consumo complessivo di farmaci.
.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza