Visto il numero considerevole di
vaccini AstraZenecache arriveranno in Sardegna e considerato che
non possono essere somministrati alle categorie fragili, si è
deciso di anticipare la Fase 3. A questa appartengono 125.578
abitanti così divisi: 44.105 personale docente e non, 14.892
forze armate, 2639 penitenziari, 5.428 luoghi di comunità,
58.514 altri servizi essenziali. Lo prevede il piano vaccinale
della Regione.
Si parte già a febbraio con le forze dell'ordine: per questo
cluster si procederà con contatti diretti attraverso gli elenchi
resi disponibili alla Regione dagli enti pubblici coinvolti. Per
quanto attiene la categoria del personale docente e non docente
e per le altre comprese nella fase 3, lo Stato rende disponibili
le liste dei soggetti eleggibili alla vaccinazione attraverso il
sistema della tessera sanitaria. Le somministrazioni per questa
fase termineranno ad aprile.
Per le categorie che rientrano nella fase 2 (546.457 persone), e
per le quali è previsto l'utilizzo di vaccini Pfizer e Moderna,
si comincia a marzo con le persone estremamente vulnerabili a
prescindere dall'età che saranno individuate, come pure le
persone vulnerabili under 70, sulla base dei codici di esenzione
attribuiti ai cittadini ricollegabili alle patologie indicate
nel Piano vaccinale nazionale. La Fase 2 si concluderà a giugno:
dopo gli estremamente vulnerabili (66.257) si procederà ad
aprile con gli anziani tra 75 e 79 anni (71.388) e quelli tra i
70 e i 74 (89.758), i vulnerabili under 70 (158.364), tra 60 e
69 anni ma senza rischi specifici (101.976), tra i 55 e 59 senza
rischi specifici (58.714).
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