Numerosi test genetici sono stati
proposti con l'ambizione di definire la suscettibilità di un
individuo a diverse malattie, oppure per effettuarne la
diagnosi.
Attualmente, per esempio, si possono utilizzare per sapere se un
paziente è affetto da COVID-19: mediante tampone nasale è
possibile "catturare" materiale genetico del virus (Sars COV-2),
che successivamente viene processato in laboratorio e che ci
permette di sapere se un individuo è stato contagiato
(positivo), a prescindere dalla presenza o meno di
sintomatologia. Nel caso della parodontite si è pensato che il
DNA potesse decidere chi ha più probabilità di ammalarsi e chi
no.
La realtà è ovviamente più complessa: una serie di meccanismi,
fattori ambientali e comportamentali possono influire sul
risultato della trascrizione e della traduzione del DNA. Ogni
proteina del nostro corpo viene prodotta a partire dal DNA: una
sua modifica e la proteina sarà diversa o ne verrà prodotta di
più o di meno.
Per quanto riguarda la parodontite la situazione è assai più
tortuosa perché a differenza di altre malattie questa è il
risultato della azione di numerosi meccanismi eziopatogenetici e
dalla risposta a cascata di una lunga serie di enzimi e
catalizzatori che aumentano o riducono l'infiammazione e quindi
modulano la risposta del singolo paziente.
La parodontite può presentarsi sotto forme diverse in termini di
gravità e può comparire anche in età giovanile: questa
variabilità è in parte determinata dalla suscettibilità genetica
individuale allo sviluppo della malattia e dall'interazione tra
fattori genetici e ambiente esterno.
Una delle linee di ricerca che maggiormente si sta sviluppando
negli ultimi anni è l'epigenetica, ovvero lo studio di
espressioni diverse di determinati geni piuttosto che
alterazioni vere e proprie della sequenza del DNA: ogni tessuto
che compone l'organismo umano ha un unico profilo epigenetico,
che può essere soggetto ad alterazioni intrinseche (i.e. durante
lo sviluppo) oppure estrinseche (i.e. dovute allo stress).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA