Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pediatri, per 'effetto pandemia' bimbi più annoiati e obesi

Pediatri, per 'effetto pandemia' bimbi più annoiati e obesi

Aumenta disuguaglianze su alimentazione, scuola e stili di vita

ROMA, 26 novembre 2020, 13:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'epidemia da Sars-Cov-2 e l'epidemia di obesità sono strettamente connesse: l'isolamento, la noia e la sedentarietà spingono a un maggior consumo di alimenti calorici, favorendo il sovrappeso e l'obesità, che a sua volta è un fattore di rischio per il Covid-19". A spiegarlo è stata Annamaria Staiano, vicepresidente della Società Italiana di Pediatri (Sip), durante la conferenza stampa di presentazione del Congresso Straordinario della Sip, che si tiene online dal 26 al 28 novembre.
    "Uno studio condotto a Verona su 41 bambini obesi e pubblicato su Obesity - precisa Staiano - ha evidenziato, durante il lockdown, un incremento significativo del numero di pasti giornalieri e dell'assunzione di patatine fritte, bevande zuccherate, rispetto al periodo pre pandemia, oltre a un forte aumento del tempo trascorso davanti allo schermo e una riduzione dell'attività fisica". A risultati simili è giunto un lavoro pubblicato su Pediatric Obesity e condotto su 298 bambini spagnoli normopeso, che ha anche messo in luce, tra l'altro, come la riduzione dell0attività fisica era più marcata nei figli di madre straniera o con titolo di studio inferiore. La pandemia è un acceleratore delle diseguaglianze anche per l'accesso all'istruzione scolastica: molti studenti infatti, spiega Mario De Curtis, componente del Comitato per la Bioetica della Sip, "hanno avuto difficoltà a seguire le videolezioni per la mancanza di dispositivi e connessione". A pesare sulle disparità sociali è anche l'aumento della povertà legato alla perdita del lavoro. Secondo Save the Children entro fine 2020, un milione di minori in più potrebbero scivolare nella povertà assoluta, il doppio rispetto al 2019. Aspetto importante, ricorda De Curtis, "perché l'aumento della povertà si associa a un aumento delle malattie e a difficoltà nella sfera fisica, affettiva, cognitiva e linguistica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza