(ANSA) - ROMA, 17 OTT - In aereo è molto basso il rischio
di esposizione complessivo di agenti patogeni aerosol come
Sars-Cov-2. A dirlo è un test svolto dall'Us Transportation
Command, uno degli undici comandi di combattimento del
Dipartimento della difesa Usa che fornisce il trasporto aereo,
terrestre e marittimo. La ricerca è stata condotta sul Boeing
767-300 e sul 777-200 per cercare di capire il rischio di
contagio che potrebbe esserci nei voli dedicati al trasporto dei
militari e dei loro familiari. Più di 300 rilasci di aerosol
sono stati eseguiti per otto giorni e hanno riguardato voli,
voli simulati e test a terra. Manichini con e senza maschera
facciale erano seduti in vari sedili dell'aereo, mentre
particelle traccianti fluorescenti sono state rilasciate a
intervalli di due secondi per simulare la respirazione. Sensori
di particelle fluorescenti sono state invece posizionate nei
velivoli, nella zona di respirazione dei passeggeri, per
misurarne la concentrazione nel tempo. "Nell'ambito del test,
i risultati hanno mostrato su questi aerei un rischio di
esposizione generale basso da agenti patogeni aerosol come"
quelli che causano "Covid-19", ha spiegato Dee Mewbourne, vice
comandante del Transportation Command. Il test ha rivelato
che l'aerosol rilasciato è stato rapidamente diluito grazie agli
elevati tassi di cambio d'aria osservati nei velivoli. Il tempo
in cui le particelle traccianti dell'aerosol sono rimasti
rilevabili all'interno della cabina è stato in media inferiore a
sei minuti. Secondo lo studio, l'elevato ricambio d'aria
abbinato al filtraggio Hepa (High efficiency particulate air) di
tutta l'aria ricircolata, fa dedurre che il sistema di
alimentazione d'aria di un aereo commerciale fornisce una
protezione superiore agli standard di una stanza di isolamento
in ospedale o di una sala operatoria. "Per entrambi i
velivoli 777 e 767, i calcoli mostrano che sono necessarie circa
54 ore di volo per l'inalazione cumulativa di una presunta dose
infettiva - precisa Joe Pope, che per l'ente della difesa
statunitense ha seguito i test - Questi dati ci aiuteranno a
sviluppare strategie per il riempimento della cabina e per le
configurazioni dei posti a sedere per mitigare il potenziale
rischio di trasmissione da persona a persona delle particelle di
aerosol". (ANSA).