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Calvizie giovanile, Hairclinic 'intervenire tempestivamente'

Compare tra i 12-22 anni e si può curare con terapia inclusiva

MILANO ANSAcom

“Tra coloro che hanno problemi di capelli, il 20% comincia a soffrirne in età giovanile, già dall’adolescenza, tra i 12 e i 22 anni”. È quanto spiega il dottor Mauro Conti, direttore scientifico di Hairclinic Italia, la clinica medica impegnata nella lotta alla calvizie attraverso un nuovo ‘protocollo inclusivo’ di medicina rigenerativa. Per il dottor Conti, “è importante non sottovalutare il problema, anche se si è giovani, perché questo è il momento migliore per intervenire con una terapia”.

Le cause dell’insorgenza precoce dell’alopecia “sono legate al fatto che i follicoli di alcune zone, come l'attaccatura dei capelli, le tempie e la zona del ‘vertex’, sono maggiormente sensibili all'ormone maschile, normalmente presente nel sangue, che comincia ad essere prodotto proprio in quella fase d’età”. Dunque, “i follicoli geneticamente deboli tendono a soffrire e i capelli all'interno diventano più fini”. Il dottore consiglia di intervenire tempestivamente: “Ai primi segni di sofferenza follicolare c'è maggior possibilità di bloccare la caduta patologica, irrobustire i follicoli malati, favorire la ricrescita e mantenere nel tempo risultati stabili tramite un protocollo inclusivo di medicina rigenerativa”. Successivamente è “fondamentale un monitoraggio nel tempo”.

Anche perché, nota Conti, “è proprio nell’adolescenza che il disagio psicologico dovuto alla propria immagine ha maggiore impatto”. Secondo il medico, più che disinformazione sul tema c'è grande ignoranza: “Il paziente è convinto che la patologia possa andare via da sola o che sia legata ad un periodo di stress” racconta, “ma intervenire dopo cinque o dieci anni può non portare agli stessi risultati”. Importante è “sapere che un trapianto non è la cosa giusta da fare: se si perde sangue bisogna in primis bloccare l'emorragia, non fare una trasfusione”. Mentre è “fondamentale prendere coscienza del problema, con una diagnosi seria, per riequilibrare tutte le disfunzioni follicolari”.

In collaborazione con:
Hairclinic

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