"Se non interveniamo nel breve o nel medio periodo, pagheremo tra 3 o tra 5 anni l'eventuale mancanza di prevenzione e la mancata aderenza alle terapie. A dirlo è il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, durante la presentazione dell'edizione 2020 del Tour della salute, iniziativa nata grazie alla collaborazione tra l'associazione "Il Tour della salute" e Federfarma, con il sostegno incondizionato di Teva. "La grande attenzione mediatica e sanitaria sul Covid-19 ha distolto l'attenzione da altre patologie che continuano ad essere presenti sul territorio - aggiunge Cossolo - Non credo proprio che siano guariti tutti i pazienti diabetici, tutti i malati cardiovascolari o tutti quelli che hanno patologie prevedibili con gli screening". Il presidente di Federfarma ha parlato di una "evoluzione del ruolo della farmacia" che "va avanti almeno da 4 o 5 anni" che è stata visibile anche durante il lockdown. "Nella pandemia c'è stato un nuovo ruolo della farmacia: nella prima fase sono rimaste aperte e accessibili e ora fanno test sierologici e tamponi - aggiunge - Le farmacie hanno dato un contributo fondamentale a tenere distanti le persone dall'ospedale. Abbiamo svolto un ruolo di formazione e rassicurazione delle persone.
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