"La pandemia ha mostrato che i cosiddetti 'tempi morti' della ricerca possono essere ottimizzati e ridotti". Questo uno degli insegnamenti che l'emergenza Covid si porterà dietro negli anni futuri secondo Pasquale Frega, presidente del Gruppo delle aziende Farmaceutiche europee e giapponesi di Farmindustria (Eunipharma), intervenuto alla tavola rotonda "Scienza, salute, innovazione: una prospettiva di sostenibilità oltre la crisi", organizzata dall'Ambasciata svizzera in Italia.
Anche durante la pandemia, il comparto farmaceutico, spiega all'ANSA Frega, presidente di Novartis Italia e amministratore delegato di Novartis Farma, "ha continuato a investire in ricerca e a portare soluzioni ai pazienti in tutto il mondo. È stato fatto uno sforzo eccezionale con la messa a disposizione di vaccini anti Covid in meno di un anno, cosa che nessuno si sarebbe aspettato". Questo è lo specchio di due processi in atto nella ricerca scientifica. "Il primo è una forte accelerazione della richiesta, dovuta al fatto che la domanda di salute era già in crescita prima dell'emergenza Covid e continuerà a crescere in modo esponenziale dopo la pandemia, perché le persone sono sempre più attente a questo tema". Il secondo processo in atto, prosegue, è l'accorciamento delle tempistiche. "Come il Covid-19 ci ha insegnato i tempi morti che impattano la ricerca possono essere ridotti, grazie alla collaborazione costante e proficua con le autorità sanitarie e regolatorie. Accelerazione della domanda di salute e riduzione delle tempistiche per l'arrivo dei risultati ai pazienti - precisa Pasquale Frega - sono gli aspetti fondamentali del futuro delle Scienze della Vita".
Nel corso della pandemia, conclude, "l'Italia ha pagato caro le scelte che avevano portato, negli anni passati, a ridurre gli investimenti in salute per assenza di lungimiranza". Nel momento della ripartenza, "c'è la necessità di ripensare il sistema di assistenza, rendendolo meno ospedale-centrico, ma anche la necessità di colmare le cure non fornite a causa del Covid-19".
In collaborazione con:
Novartis