"La lotta all'Hiv ci ha lasciato delle eredità molto importanti. Il primo insegnamento è l'importanza dell'accesso universale alle cure, perché una pandemia non si sconfigge concentrando gli sforzi solo in un Paese, e il Covid-19 lo ha confermato". A sottolinearlo è stato l'infettivologo Stefano Vella, docente di Salute Globale all'Università Cattolica di Roma, intervenendo all'evento 'L’HIV 40 anni dopo', promosso da Gilead Sciences.
In secondo luogo, ma di altrettanta importanza, ha proseguito Vella, che è stato presidente dell'International Aids Society dal 2000 al 2002, "l'Hiv ha posto le basi l'associazionismo dei pazienti". Ovvero "ha evidenziato, clamorosamente e per la prima volta, il ruolo centrale delle associazioni di pazienti nell'organizzazione delle cure e per la sensibilizzazione di tutta la società".
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