Mad For Science, il concorso promosso da Diasorin per sostenere la passione per la scienza a scuola, ha 'incoronato' i vincitori della sua quarta edizione, dopo una challenge fra gli 8 licei finalisti che si è svolta questa mattina a Torino per la prima volta in videocollegamento a causa delle misure imposte dall'emergenza Covid-19. Ad aggiudicarsi il primo premio, 75 mila euro per implementare il suo biolaboratorio, il liceo Filippo Buonarroti di Pisa con un progetto che studia la possibilità di migliorare le proprietà nutrizionali dell’enjera, fra i principali alimenti dei paesi del Corno d’Africa, tramite l’uso dell’alga spirulina.
"E' stata una scelta difficilissima perché erano tutti progetti di altissimo livello - spiega Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon e presidente della giuria -. Ci ha spinto verso questo progetto il fatto che affrontasse gli obiettivi dell'agenda 2030 dati come filo conduttore in un modo relativamente semplice, molto concreto, con un impatto immediato e soprattutto a partire da un problema noto, da contatti della scuola con il corno d'Africa e che fosse pensato e scritto rendendo partecipe la popolazione locale".
Al secondo posto il liceo Leonardo da Vinci di Trento, con un progetto che analizza dal punto di vista molecolare le relazioni tra i microrganismi del suolo e le piante di mirtillo in coltivazioni biologiche, intensive e in condizioni di crescita spontanea, mentre al progetto del liceo Failla Tedaldi di Castelbuono, che ha sviluppato modelli di impianti di depurazione delle acque per la gestione sostenibile di questa risorsa in contesti rurali e cittadini, è andato il premio Ambiente. Gli altri finalisti sono stati premiati con 10 mila euro ciascuno "come riconoscimento dell’importante lavoro di qualità che sono riusciti a portare a termine nonostante il difficilissimo momento vissuto nella primavera 2020 per effetto della pandemia".
La challange finale di oggi è stata anche l'occasione per Diasorin per lanciare la sua nuova Fondazione, che sosterrà proprio Mad For Science e la scienza fra i giovani. "Il successo di Mad for Science - sottolinea il Ceo di Diasorin Carlo Rosa -, l’entusiasmo dei tanti studenti e insegnanti che hanno partecipato alle 4 edizioni e la consapevolezza dell’importanza di investire nel talento, nei giovani e nella scuola, ci hanno spinti a costituire la Fondazione. L'obiettivo rimane quello di alimentare la passione per la scienza e far cogliere ai giovani le grandi opportunità che questa offre, anche per il loro futuro professionale. Siamo convinti - conclude - che ci debba essere più scienza e non meno scienza".
In collaborazione con:
DIASORIN