Circa 4 persone su dieci riferiscono di aver subito influenze negative dalla pandemia Covid sulla propria salute mentale e sul benessere psicologico. La ripartenza del post pandemia deve considerare necessariamente anche questo aspetto. A fare il punto sul presente e sul futuro della salute mentale sono stati i protagonisti dell'evento web 'Cosa ci dice il cervello', promosso da Angelini Pharma nell'ambito del progetto Headway 2023, che ha visto a confronto, scrittori, educatori, filosofi, esperti.
Chi soffre di depressione ansia o schizofrenia sono spesso persone giovani in età lavorativa. "Il 70% di chi lavora in azienda ha manifestato o un disagio psicologico in un qualche momento della vita. L'ambiente lavorativo è quello in cui queste persone possono trovare anche un primo aiuto", spiega Agnese Cattaneo, chief Medical Officer di Angelini Pharma. Alcune delle più comuni condizioni di salute mentale, come depressione e ansia, possono essere trattate con psicoterapia, farmaci o una combinazione di questi. "Coloro che riescono a essere diagnosticati e trattati precocemente sono coloro che riescono a affrontare meglio la problematica. Molte aziende stanno prendendo consapevolezza di questo. Il gruppo Angelini - precisa Cattaneo - ha creato uno sportello psicologico che permette a qualsiasi collega, in modo anonimo, di confrontarsi con professionisti per esprime disagio e raccogliere potenziali suggerimenti su come affrontarlo".
La Giornata Mondiale dedicata alla salute mentale ha acceso i riflettori sul pregiudizio associato ai disturbi mentali, che ha un peso importante sulla vita di queste persone. Per superare tutto questo, nel post pandemia, spiega Daniela Bianco, Director Health Care Unit di Ambrosetti, "è necessaria una visione ampia della salute mentale, con interventi olistici o 'di sistema'. Non bisogna cercare di affrontare solo alcuni aspetti senza prendere in considerazione il problema a 360 gradi". Su un approccio multidimensionale alla salute mentale, è basato il progetto 'Headway 2023' di Angelini Pharma, che invita a considerare diversi elementi e interventi di politica sanitaria, sociale, lavorativa e educazionale.
In collaborazione con:
Angelini Pharma