Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Adriano Vaghi, salute respiratoria è bene comune da tutelare

Pres. Aipo, c'è connessione tra polmone sano e planet health

Milano ANSAcom

“Ieri, in coincidenza con della conferenza sul clima Cop26 , il XII Congresso di pneumologia si è aperto con una sessione dedicata alla salute respiratoria: il messaggio di fondo è che per mantenere una buona funzione respiratoria e la salute del nostro apparato respiratorio è necessario adottare dei buoni stili di vita come non fumare, fare attività fisica, avere una corretta alimentazione, ma è essenziale vivere in un ambiente sano". Lo spiega il presidente Aipo Adriano Vaghi. "Quello che ci ha insegnato il Covid in modo drammatico - aggiunge - è che esiste una stretta connessione tra la salute respiratoria e la salute della Terra. Ecco perché vorremmo proporre la salute respiratoria come indicatore sia della salute del pianeta che del nostro organismo: solo se viviamo in un ambiente sano e perseguiamo la cosiddetta 'planet health', possiamo avere una buona salute del respiro”.
Qual è l’appello che arriva dagli pneumologi alle istituzioni? “Abbiamo visto come le variazioni climatiche sono strettamente correlate all’inquinamento atmosferico e come questi fattori determinino una cattiva salute respiratoria. Il nostro appello è di agire in tempi rapidi per intervenire e contenere gli elementi di danno e di fare sforzi per il contenimento del cambiamento climatico e delle minacce ambientali. La salute respiratoria è un bene comune, proprio per questo deve essere tutelata dall’intera comunità. Si tratta di effettuare una efficace politica di co-benetici e utilizzare a meglio le sinergia tra politiche sanitarie di prevenzione delle malattie e politiche ambientali. Data la complessità del problema è importante che ciascuno dia il proprio contributo e faccia la propria parte, le azioni correttive richiedono l’impegno, ogni giorno, del singolo come dei governi e delle istituzioni sovranazionali"
Com’è andata quest’edizione del congresso, dal punto di vista delle presenze? “Abbiamo avuto un’ottima affluenza, le iscrizioni sono oltre 1400. Solo ieri erano presenti 800 persone, e altre 450 erano collegate via web”.

In collaborazione con:
Aipo

Archiviato in


Modifica consenso Cookie