Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Malattie neurologiche pesano per 800 miliardi annui in Europa

Pazienti sempre più protagonisti della ricerca Sclerosi Multipla

ANSAcom

ROMA - "Le malattie neurologiche sono un insieme di patologie del sistema nervoso centrale, come Parkinson e Alzheimer, che hanno un impatto economico pari a oltre 800 miliardi di euro annui in Europa. Tra queste una delle più rilevanti, in termini di costi diretti e indiretti, è la sclerosi multipla". E' quanto afferma Monica Di Luca, docente di Farmacologia presso l'Università degli Studi di Milano, intervenuta al Congresso Scientifico della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism), che si è aperto oggi a Roma. Tema principale dell'incontro è il ruolo del paziente sempre più protagonista della ricerca clinica.

"Titolo del congresso di quest'anno è 'Research is bringing us closer'. Questo significa - spiega Paola Zaratin, direttore ricerca scientifica Fism - che per tradurre la ricerca in un risultato concreto, deve esser sviluppata attraverso la collaborazione di tutti gli attori, ognuno con le proprie competenze". Su questo si basa il progetto MULTI-ACT, finanziato con 3,5 milioni di euro dalla Comunità Europea che ha l'obiettivo di fornire l'infrastruttura per lavorare insieme nell'ambito delle malattie neurologiche. Nella stessa direzione va la collaborazione per un progetto di ricerca tra la Fism e l'Accelerated Cure Project, organizzazione statunitense non-profit. Prevede che i pazienti diventino partner fondamentali della ricerca stessa e la loro "voce" un parametro necessario per la valutare l'impatto dei farmaci sulla qualità di vita. "Questa collaborazione mira a stabilire degli strumenti per la raccolta e l'interpretazione delle informazioni sugli effetti dei farmaci riferiti dalle persone con sclerosi multipla", spiega Giampaolo Brichetto, coordinatore progetto per la Fism. Per capire l'impatto che la ricerca ha sulla vita delle persone è nata anche una partnership con il Ministero della Salute. "Il mondo della ricerca, negli ultimi anni, - spiega Giovanni Leonardi, direttore generale "Ricerca e Innovazione in Sanità" del Ministero della Salute - si è aperto verso i cittadini e viceversa. Da questo punto di vista un grosso lavoro è stato fatto da associazioni, perché c'è bisogno di sviluppare competenze e capacità, di creare un linguaggio in comune".

In collaborazione con:
AISM

Archiviato in


Modifica consenso Cookie