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Aiop, si a obbligatorietà terza dose per operatori sanitari

Scelta di responsabilità verso fragili con cui lavoriamo

Roma ANSAcom

“Io e Aiop (Associazione italiana ospedalita’privata) intera, ritengo di parlare a nome di tutti i miei colleghi, siamo assolutamente favorevoli alla terza dose e alla sua obbligatorietà per gli operatori sanitari”. Lo evidenzia, in occasione dell’evento “Pnrr: Le opportunità per la componente di diritto privato del Ssn e il ruolo delle Regioni e delle Province autonome", la presidente Aiop Barbara Cittadini. Da oggi inizia la somministrazione per gli over 40 delle terze dosi e soprattutto uno dei temi in discussione anche in vista del super Green Pass è l’obbligo vaccinale per i sanitari per ciò che concerne la terza dose. “Chi di noi -aggiunge Cittadini- ha scelto di lavorare con i fragili, con le persone bisognose di cure, non può che assumere rispetto al vaccino una scelta di responsabilità. Una scelta peraltro supportata anche scientificamente. Non vedo quindi alcun perplessità: non la si è avuta nel caso della prima e seconda dose, non si comprende perché la si dovrebbe avere adesso. Noi come gli altri professionisti e più di loro abbiamo una responsabilità nei confronti di coloro che ci stanno intorno. E lavoriamo con soggetti fragili che vanno tutelati”.

In collaborazione con:
Aiop - Ass.It Ospedalità Privata

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