Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Melanoma, per 79% pazienti conferma diagnosi entro un mese

Melanoma, per 79% pazienti conferma diagnosi entro un mese

Ma 30% attende da 3 mesi a 1 anno per fare la prima visita

ROMA, 16 aprile 2021, 15:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Melanoma, per 79% pazienti conferma diagnosi entro un mese - RIPRODUZIONE RISERVATA

Melanoma, per 79% pazienti conferma diagnosi entro un mese - RIPRODUZIONE RISERVATA
Melanoma, per 79% pazienti conferma diagnosi entro un mese - RIPRODUZIONE RISERVATA

Quasi tre pazienti italiani su 10 (il 29,5%) colpiti da melanoma attendono da 3 mesi a un anno prima di andare a fare la prima visita specialistica dermatologica.
    Tra quest'ultima e la conferma della diagnosi trascorre meno di un mese per il 79% di loro. Il tempo di asportazione del neo è breve: entro 15 giorni per il 57%. La maggior parte dei dermatologi comunica personalmente la diagnosi della malattia, ma resta una percentuale consistente di pazienti (il 47%) che ritira personalmente l'esito dell'esame allo sportello referti. Anche il tempo dedicato alla spiegazione della diagnosi è limitato, non superiore a 10 minuti per circa il 40% dei pazienti e a 15 minuti per il 18,5%. Sono questi alcuni dei principali risultati dei due sondaggi che fanno parte del progetto "Bersaglio Melanoma", promosso dalle associazioni di pazienti Aimame, Melanoma Italia Onlus (Mio), Emme Rouge e Apaim, con il patrocinio di Adoi (Associazione dermatologi-venereologi ospedalieri taliani), Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), Imi (Intergruppo melanoma italiano) e Sidemast (Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse).

I risultati dei due questionari sono oggetto di un abstract presentato al 17° Congresso dell'Associazione europea di dermatologia oncologica (Eado), in corso in forma virtuale fino al 17 aprile. "Preoccupa che quasi la metà degli specialisti (49,1%) lavori in strutture prive di un'equipe multidisciplinare - afferma Giovanni Pellacani, direttore della Struttura Complessa di Dermatologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - La Skin Cancer Unit costituisce il modello ideale, perché vi opera un gruppo composto da dermatologi, patologi, oncologi, chirurghi plastici, radioterapisti e genetisti, dedicato alla gestione dei casi più complessi dal punto di vista diagnostico e terapeutico".
    "Prevenzione e diagnosi precoce sono i due fattori su cui è necessario continuare a intervenire per combattere il melanoma, che è guaribile se individuato in stadio iniziale - spiega Paola Queirolo, direttore della Divisione melanoma, sarcoma e tumori rari all'Istituto europeo di Oncologia di Milano - Il 50% dei pazienti afferma di non aver mai eseguito, prima della diagnosi, una visita dermatologica per il controllo dei nei e il 43% sottolinea di aver avuto da sé il sospetto di una lesione a rischio. Bisogna insistere sui progetti di informazione e sensibilizzazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza