La variante inglese di SarsCov2 è
attualmente la predominante nel Regno Unito. Al 25 gennaio 2021,
70 paesi hanno riportato casi importati o trasmissione
comunitaria di tale variante. Lo rileva la circolare del
ministero della Salute sulla diffusione delle varianti,
precisando che in Gb e Irlanda del Nord la variante ha
dimostrato di avere una maggiore trasmissibilità rispetto a
quelle circolanti prima. Studi preliminari, inoltre,
"suggeriscono una maggiore gravità della malattia, tuttavia per
confermare questo dato sono necessarie ulteriori analisi".
L'efficacia vaccinale sembrerebbe "limitatamente e non
significativamente ridotta".
Al momento, si legge nella circolare, non ci sono evidenze di
una significativa differenza nel rischio di reinfezione rispetto
agli altri ceppi virali circolanti. Sono comunque in corso studi
per valutare l'effetto di questa variante sull'efficacia
vaccinale. E' inoltre "improbabile", si rileva, che nei test
diagnostici si possa avere un risultato falso negativo per
SARS-CoV-2. La nuova circolare del ministero aggiorna la
precedente circolare dell'8 gennaio 2021 'Indicazioni operative
relative al rischio di diffusione di nuove varianti SARS-CoV2 in
Unione europea/Spazio Economico Europeo (UE/SEE)', e fornisce
aggiornamenti anche sulla valutazione del rischio e sulle misure
di controllo raccomandate.
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