Negli Usa fino a questo momento ci
sono state solo dieci reazioni allergiche gravi al vaccino
Moderna, su oltre 4 milioni di dosi somministrate. Lo afferma un
rapporto del Cdc, secondo cui tutti i casi si sono verificati in
donne e sono guariti perfettamente.
Secondo il documento, riporta il sito della Cnn, il tasso
risultante di reazioni anafilattiche per il vaccino Moderna è
quindi di 2,5 casi per milione di dosi somministrate, più basso
rispetto agli 11,1 casi di quello Pfizer. I sintomi sono
iniziati in media 7 minuti e mezzo dopo l'iniezione, e nove dei
dieci pazienti avevano precedenti di reazioni allergiche, con
metà che aveva riportato veri e propri casi di anafilassi. Solo
una delle dieci persone aveva una storia di reazioni ad un
vaccino, mentre le altre avevano riportato reazioni a farmaci,
agenti di contrasto usati in medicina o cibi. "Anche se le
reazioni gravi sono rare chi somministra il vaccino deve essere
preparato - afferma il Cdc -. I centri vaccinali devono
monitorare le persone per almeno 15 minuti, e avere personale
formato per gestire eventuali effetti avversi".
Nonostante i numeri rassicuranti, racconta sempre la Cnn,
negli Usa si moltiplicano le fake news diffuse dai gruppi no
vax. Quella 'preferita' in questo periodo è l'associazione di
morti, in alcuni casi del tutto inventate, avvenute subito dopo
l'inoculazione con il vaccino stesso. "Con sempre più anziani
che ricevono le dosi molti inevitabilmente soffrono di problemi,
come infarti o ictus, che non sono legati alla vaccinazione -
spiega Michael Osterholm, direttore del Center for Infectious
Disease Research and Policy dell'università del Minnesota -. Ad
esemppio se si prende un gruppo di 10 milioni di persone quasi
800 tra i 55 e i 65 anni normalmente muoiono in una settimana di
problemi cardiaci".
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