Sono state consegnate nel primo
pomeriggio in Emilia-Romagna le prime 7.400 dosi del vaccino
sviluppato dall'azienda statunitense Moderna, che nell'ultima
settimana ha avuto il via libera da Commissione europea e Aifa,
dopo il parere favorevole di Ema. Si tratta del secondo vaccino
approvato in Europa dopo quello di Pfizer-Biontech, di cui
l'Emilia-Romagna ha ricevuto oggi oltre 131mila dosi.
Le 7.400 dosi di Moderna sono state inizialmente suddivise tra
Parma, Modena, Bologna, Ferrara e 'Romagna' - sede Forlì - come
sedi logistiche: verranno infatti utilizzate per fare i vaccini
nelle strutture socio-assistenziali da Piacenza a Rimini. Si
tratta di oltre il 15% del totale della prima fornitura arrivata
in Italia, costituita complessivamente da 47.000 dosi.
"Mentre la campagna vaccinale procede a pieno ritmo, e vede
l'Emilia-Romagna come la regione con il più alto numero di dosi
somministrate rispetto al numero di abitanti, oggi possiamo
essere felici di un ulteriore passo in avanti verso il ritorno
alla normalità - dice l'assessore alla Sanità, Raffaele Donini-
L'arrivo delle prime dosi del secondo vaccino, quello di
Moderna, è molto importante, perché più somministrazioni
significa sempre più persone al sicuro, e dà alle Aziende la
possibilità di programmare immediatamente il calendario delle
vaccinazioni, che ricordiamo in questa prima fase sono destinate
al mondo sanitario e delle strutture per anziani".
Alle 16.30, intanto, i vaccinati in regione hanno raggiunto
quota 91.582, di cui 6.448 oggi.
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