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Vaccino: Sinagra, 9 punti critici per una scelta consapevole

Vaccino: Sinagra, 9 punti critici per una scelta consapevole

Consigli Dir. Dip.Cardiotoracovascolare ASUGI-Università Trieste

TRIESTE, 25 dicembre 2020, 19:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'utilità di vaccinarsi e i 9 punti critici sui Vaccini per SARS CoV2, per una scelta consapevole. A indicarli è il Direttore del Dipartimento di Cardiotoracovascolare ASUGI-Università Trieste, Gianfranco Sinagra il quale ricorda che attualmente, sono piu di 40 i vaccini in fase di studio clinico, e più di dieci in fase di valutazione di efficacia in studi clinici di fase 3.
    Si tratta di vaccini molto diversi dalla maggior parte di quelli utilizzati fino ad oggi che hanno impiegato virus attenuati o inattivati o componenti virali per stimolare la risposta immunitaria del corpo e produrre anticorpi. I vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna utilizzano l'RNA messaggero (mRNA) che sfruttano il processo delle cellule umane per produrre le proteine, al fine di suscitare una risposta immunitaria e costruire l'immunità a un virus. I vaccini ad mRNA danno istruzioni alle nostre cellule di creare la "proteina spike" del virus, responsabile dell'entrata del virus nella cellula. Gli mRNA sintetici non si integrano nel genoma dell'ospite, quindi non c'è il rischio di mutazioni a lungo termine nel DNA dell'ospite.
    Il vaccino ChAdOx1 nCoV-19/AZD1222 (Università di Oxford, AstraZeneca e Serum Institute of India) si basa invece su un vettore di adenovirus di scimpanzé che esprime la proteina spike.
    Il vantaggio dei vaccini ad RNA è che possono essere sviluppati in laboratorio con materiali prontamente disponibili, dunque secondo un processo che può essere standardizzato e ampliato. Si somministrano per via intramuscolo e in due cicli di iniezioni (Pfizer a distanza di 21 giorni; Moderna di 28) e le persone cui vengono inoculati devono essere controllate per potenziali reazioni immediate. Il primo è indicato per individui di età pari o superiore a 16 anni e richiede la conservazione e spedizione a bassissima temperatura (-70 °C); mRNA 1273 (Moderna) per individui di età pari o superiore a 18 e può essere conservato a -20 °C, (si prevede sia stabile per 30 giorni alla temperatura del frigorifero da 2 a 8 °C).
    L'EMA ha autorizzato il 21 dicembre scorso l'immissione in commercio condizionata nell'UE del BNT162b2 (Pfizer-BioNTech) in persone di almeno 16 anni ed è già stato autorizzato in Usa, Regno Unito e Canada. La stessa EMA ha convocato una riunione straordinaria per il 6 gennaio 2021 per concludere, se possibile, la valutazione sull'mRNA-1273 di Moderna. Il vaccino mRNA Pfizer è stato efficace al 95% nel prevenire COVID-19 a 2 mesi in uno studio clinico randomizzato con più di 40.000 partecipanti; l'efficacia è stata calcolata in oltre 36.000 persone a partire dai 16 anni di età (comprese quelle di età superiore a 75 anni). Lo studio ha mostrato una riduzione del 95% del numero di casi di COVID-19 sintomatici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino (8 casi su 18.198) rispetto a quelle che hanno ricevuto un'iniezione con placebo (162 casi su 18.325). Lo studio ha anche mostrato un'efficacia di circa il 95% nei partecipanti a rischio di COVID-19 grave, inclusi quelli con asma, malattia polmonare cronica, diabete, ipertensione o indice di massa corporea ≥ 30 kg / m2. Non ci sono stati aumenti degli eventi avversi gravi con il vaccino rispetto al placebo. I più comuni effetti collaterali hanno incluso dolore e gonfiore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre e sono stati presenti in più di 1 persona su 10.
    Al momento non ci sono sufficienti dati per valutare l'efficacia del vaccino in persone che hanno già avuto il COVID-19. Sono disponibili dati limitati sulle persone immunocompromesse, il vaccino potrebbe essere meno efficace in persone immunocompromesse rispetto alle persone immunocompetenti, ma non sono comunque ipotizzati problemi di sicurezza.
   

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