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Malattie reumatiche, crescono costi per farmaci e invalidità

Sir, ma ancora sottostimate e diagnosticate in ritardo

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Le malattie reumatologiche rappresentano in Italia la prima causa di invalidità temporanea e la seconda di invalidità permanente. Un trend in continua crescita che va di pari passo con quello dei costi per farmaci e pensioni di invalidità. Ma sono "spesso ancora sottostimate e diagnosticate in ritardo". "Chiediamo quindi il sostegno delle istituzioni per intensificare le campagne informative rivolte alla popolazione, e anche agli anziani". Questo l'appello lanciato dal presidente della Società italiana di Reumatologia (Sir), Luigi Sinigaglia, al presidente della Commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri, in occasione di un convegno tenutosi presso la sala Nassirya. Malattie come artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrite psoriasica, osteoporosi sono caratterizzate dal fatto di poter determinare un danno irreversibile alle articolazioni a ossa, muscoli e a volte anche organi interni. "Già oggi il 27% delle pensioni di invalidità è attribuibile a queste patologie", spiega Sinigaglia, ed "entro 20 anni raddoppierà il numero di italiani over 65 con criticità muscolo-scheletriche". In forte aumento sono anche i costi sociosanitari, tanto che "nel 2017 nelle strutture pubbliche si è registrato un aumento di spesa per l'acquisto di farmaci per queste malattie di oltre il 35%".
    "Non possono più essere considerate come 'acciacchi della terza età' - aggiunge il Guido Valesini, vice presidente Sir - ma come disturbi invalidanti, molto dolorosi e che impediscono i più semplici gesti quotidiani. Possono essere anche fatali ma oggi sono disponibili terapie in grado di fermare la progressione della malattia. Tuttavia solo la metà degli italiani sa che esistono". Per questo, la Sir insieme a Federanziani Senior Italia ha promosso la campagna 'Malattie Reumatologiche? No Grazie!' che ha visto per la prima volta i reumatologi andare in 25 centri anziani di altrettante città per tenere lezioni di salute. "Più di un terzo degli over 65 con una patologia cronica è colpito da artrite o artrosi - sottolinea Roberto Messina, presidente di Federanziani Senior Italia -. E' quindi cruciale che siano destinatari di campagne educazionali specifiche".(ANSA).
   

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