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Aston Martin DBR22, concept celebra 10 anni Divisione Q

Aston Martin DBR22, concept celebra 10 anni Divisione Q

Presentata a Monterey Week, ripropone stilemi delle DBR1 e DB3S

ROMA, 17 agosto 2022, 11:15

Redazione ANSA

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Aston Martin DBR22, concept celebra 10 anni Divisione Q © ANSA/Aston Martin Media

Aston Martin DBR22, concept celebra 10 anni Divisione Q © ANSA/Aston Martin Media
Aston Martin DBR22, concept celebra 10 anni Divisione Q © ANSA/Aston Martin Media

Si chiama DBR22 ed è una barchetta due posti 'estrema' che evoca le vetture da corsa del passato come la DBR1 e DB3S e che è stata svelata da Aston Martin In occasione della Monterey Car Week 2022.   

Viene proposta per il momento come design concept - ma potrebbe essere prodotta su richiesta per clienti qualificati - ed è stata realizzata da Aston Martin per celebrare i primi 10 anni dalla creazione della Divisione Q by Aston Martin, nata per personalizzare i modelli del marchio britannico o per costruire one-off e auto in serie limitata.
    La carrozzeria della DBR22 è in fibra di carbonio e veste un potente motopropulsore Twin-Turbo V12 da 715 Cv che ha potenzialità per permettere una velocità massima di 319 km/h e uno scatto da 0 a 100 in 3,5 secondi.
    La creazione del concept DBR22, si legge nella nota, "è l'ultima di una lunga serie di straordinari progetti gestiti dalla divisione interna di personalizzazione, Q by Aston Martin, che quest'anno celebra dieci anni di attività dedicati alla costruzione di vetture esclusive per i clienti più appassionati del mondo".
    Modelli iconici e unici costruiti su commissione, come la Aston Martin Victor, e i modelli speciali costruiti in serie limitate, come la Vulcan - in soli 24 esemplari in tutto il mondo - e la Vantage V600 (14 esemplari ) sono esempi di questa attività.
    "Abbiamo regolato i nostri sistemi di progettazione sulla posizione hyper-drive - ha detto Marek Reichman, executive vice president e chief creative officer di Aston Martin - spingendo l'acceleratore sull'esplorazione del formalismo e cercando di plasmare il futuro qui e ora, nel tentativo di anticipare superfici, proporzioni e forme. Combinando questo approccio con processi avanzati, la tecnologia e i materiali, abbiamo modernizzato in modo efficace le nostre auto da corsa del passato e creato un nuovo pedigree. La DBR22 è un'auto sportiva Aston Martin purosangue e scalpitante, piena di velocità, agilità e spirito, e una macchina che, secondo noi, sarà fonte di ispirazione per molte icone di domani".
    Coniugando la classicità dell'artigianato con materiali avanzati e tecnologie all'avanguardia, Aston Martin DBR22 - ribadisce la nota - è la combinazione di purezza del design, precisione ingegneristica, prestazioni 'al cardiopalma' e autentica passione. Una celebrazione perfetta di Q by Aston Martin e del suo potenziale illimitato. Tutte queste caratteristiche sono messe in risalto dalla consapevolezza che si tratta di una delle Aston Martin più rare negli intensi 109 anni di storia del marchio.
    Con le sue proporzioni e le forme muscolari la DBR22 stabilisce un collegamento forte con la tradizione della marca britannica richiamando in particolare la storica famiglia di auto racing a due posti e abitacolo aperto DBR1 e DB3S. La prima, nota come l'auto sportiva per eccellenza di Aston Martin, ha portato a un livello superiore il linguaggio del design di Feeley per diventare uno dei modelli Aston Martin più importanti e influenti di sempre. E si è aggiudicata infatti una serie di gare tra cui la 24 Ore di Le Mans nel 1959, con i piloti Carroll Shelby e Roy Salvadori. Aston Martin, nel caso della DBR22, ha rispettato il Dna innovando però la tecnolgia costruttiva. Nel telaio gli esclusivi pannelli di rivestimento anteriori e posteriori aumentano ulteriormente la rigidità torsionale, con una calibrazione personalizzata per gli ammortizzatori adattivi, al fine di fornire precisione e flessibilità e ottenere così una combinazione di controllo della carrozzeria e perfezionamento della guida: con queste premesse, la DBR22 non potrà che diventare un piacere di guida assoluto, su strada o su pista.
    "La tecnologia è fondamentale nella costruzione di DBR22 - ha detto Roberto Fedeli, chief technical officer di Aston Martin - con un uso ampio della fibra di carbonio, e l'impego della stampa 3D per la produzione di un componente strutturale. Come tale la DBR22 racchiude in sé le caratteristiche esclusive di una Aston Martin e, al contempo, un design di livello mondiale con un approccio agile e intelligente alla progettazione e alla produzione. Per una vettura che è stata progetta per celebrare l'esclusivo servizio di personalizzazione, gli sviluppi di progettazione conferiscono alla DBR22 le caratteristiche dinamiche che merita, assicurando una guida emozionante tanto quanto le sue linee".

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