“In un anno particolarmente difficile per la pandemia, emerge un Paese che si muove e cerca di farlo in modo sempre più sicuro e sostenibile. Soprattutto la crescita dei numeri legati alle bici ci fa guardare in positivo al futuro dei sistemi di mobilità nelle nostre città. Indietro non si torna più”. Lo ha detto il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, nel corso della presentazione online dal rapporto dell’Osservatorio Focus2R, promosso da Confindustria Ancma e Legambiente.
“Bisogna però fare in modo di lavorare ad una migliore infrastrutturazione delle città italiane, soprattutto dal punto di vista delle colonnine di ricarica e delle corsie ciclabili - ha aggiunto Ciafani -. Serve un lavoro culturale, di infrastrutturazioni, e di controllo. I soldi ci sono, bisogna però tirar fuori le competenze e i progetti dai territori per finanziare le infrastrutture che servono”.
“Nell’ambito del Pnrr si apre ora la possibilità di concretizzare davvero una inversione di rotta attraverso i bandi pubblicati dai ministeri per l’assegnazione di risorse da destinare, tra le altre cose, anche alla nuova mobilità - ha concluso Ciafani -. Sarà essenziale in questa fase sia la capacità degli uffici tecnici delle città di presentare progetti adeguati, ma anche l’affiancamento da parte di strutture tecniche pubbliche centrali che sopperiscano alle croniche mancanze troppo spesso evidenziate da buona parte dei comuni. Tutto questo va fatto con un occhio particolarmente attento alla sicurezza stradale e agli utenti più deboli della strada che ancora oggi, ci dicono sempre i numeri, pagano il prezzo più alto in termini di vite umane e salute per un modello sbagliato e ormai insostenibile di vivere le nostre città”.
In collaborazione con:
Confindustria Ancma - Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori