Sui biocarburanti per abbassare le
emissioni di Co2, "la questione va affrontata non tanto sul
sistema di produzione ma su quello delle emissioni, su quanto
rilascia nell'aria. E' chiaro che la lotta al cambiamento
climatico passa dalla decarbonizzazione che dobbiamo portare
avanti con tutta la determinazione, ed è questo che è stato
ribadito durante il G7 in Giappone". Lo ha detto il ministro
dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto a
Mattino 5. "La questione dei carburanti, e-fuel, quelli
totalmente sintetici o i biocarburanti vanno valutati
complessivamente dalla produzione sino all'utilizzo rispetto
alla loro neutralità - ha spiegato Pichetto - Siamo i primi
convinti che qualora questo bilancio tra la captazione di Co2 e
l'emissione non sia a zero o favorevole, quindi con una
emissione inferiore alla captazione, non vada bene". Alla
domanda sul perché l'Europa abbia aperto alla Germania, il
ministro ha risposto che "in quel caso e in quel momento la
certezza era sui sintetitici che non esistono ancora e sono
neutri mentre i biocarburanti cominciano ad esserci e si tratta
di dimostrare che sono verdi". Per il ministro "ci sono anche
forti pressioni dei vari Paesi, posizioni politiche da parte
della Commissione, di maggioranze che si vanno formando. Non
dobbiamo sottacere il fatto che siamo a un anno dalle elezioni
europee dove le maggioranze possono anche cambiare. Quindi gli
elementi che influiscono in una assemblea del Consiglio europeo
sono tanti e il Consiglio europeo non è un parlamento dove ogni
singolo rappresenta l'universalità".
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