"Dopo cinque mesi con il segno
positivo, l'indice della produzione automotive italiana torna a
registrare un calo, seppure contenuto al 2,1%". Lo afferma
Gianmarco Giorda, direttore generale dell'Anfia. "Con
un'inversione di tendenza, anche l'indice della fabbricazione di
autoveicoli - spiega Giorda - riporta una flessione nel mese
(-2%), così come l'indice della produzione di parti e accessori
per autoveicoli e loro motori (-4,6%). Infine, la produzione di
autovetture, secondo i dati preliminari dell'Anfia, cala del
2,5% nel mese, con una perdita di circa 1.000 unità rispetto a
gennaio 2022. Per sostenere i livelli produttivi, soprattutto in
riferimento alle tecnologie a basso impatto ambientale,
riteniamo sia necessario intervenire sugli incentivi
all'acquisto delle vetture e dei veicoli commerciali leggeri
attualmente in vigore. Chiediamo che le risorse avanzate dalla
campagna di incentivazione 2022, pari a 295 milioni di euro,
vengano riallocate nelle fasce di incentivazione 0-20 e 61-135
g/km di CO2 per l'acquisto delle autovetture e nella misura di
incentivazione all'acquisto dei veicoli commerciali leggeri.
Sempre in riferimento agli incentivi auto, ribadiamo, inoltre,
la necessità di aprire alle persone giuridiche l'accesso alle
fasce 0-20 e 21-60 e di portare al 100%, dal 50% attuale, gli
incentivi per le società di noleggio".
Robin Page responsabile globale dello stile Bentley Motors
