Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Renault: 8 novembre nuova strategia per scissione attività

Renault

Renault: 8 novembre nuova strategia per scissione attività

Prevista la separazione tra attività termiche ed elettriche

PARIGI, 29 settembre 2022, 12:55

Redazione ANSA

ANSACheck

Luca De Meo, Ceo Renault - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca De Meo, Ceo Renault - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luca De Meo, Ceo Renault - RIPRODUZIONE RISERVATA

Renault ha indicato oggi l'intenzione di presentare l'8 novembre a Parigi un "aggiornamento" della sua strategia, che prevede una scissione tra le attività termiche ed elettriche del gruppo. In occasione del 'Capital Market Day' a Parigi, giornata dedicata agli investitori, il direttore generale di Renault, Luca de Meo e il direttore finanziario Thierry Piéton, presenteranno "un aggiornamento della strategia del gruppo nonché gli obiettivi finanziari di medio termine del piano Renaulution", si legge in una nota diffusa dalla casa automobilistica d'Oltralpe. Il costruttore ha registrato un buon primo semestre, spinto da Dacia e con prezzi in aumento, in piena penuria della componentistica elettronica. Ma la salute finanziaria di Renault resta fragile: i conti sono stati affossati dal ritiro dalla Russia e, come tutti i costruttori, deve ora finanziare una costosa transizione verso modelli elettrici. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza