Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Motus-E, a novembre vendite elettriche +28% su 2020

Motus-E, a novembre vendite elettriche +28% su 2020

Ma preoccupa la mancanza di incentivi per il prossimo triennio

ROMA, 02 dicembre 2021, 12:38

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Continuano a crescere le auto elettriche su strada. Nel novembre 2021 le immatricolazioni delle auto Pev (le Plug-in Electric Vehicle, somma di Bev e Phev) sono cresciute del 28,64% rispetto allo stesso mese del 2020, raggiungendo le 12.553 unità. È quanto segnala Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica. In particolare "le auto Bev (auto elettriche a batteria) crescono del 43,92% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, registrando 6.927 unità, mentre le Phev (ibride plug-in) aumentano del 13,77%, con 5.626 unità", specifica l'associazione, sottolineando che la quota di mercato delle Pev "resta da record, attestandosi al 12%". Motus-E sottolinea però come la mancanza di una pianificazione strutturale degli incentivi potrebbe pesare sul mercato e sull'industria automotive italiana. "Gli effetti della fine dell'Ecobonus, infatti, non sono ancora visibili: la prenotazione degli incentivi ha portato a un 'tesoretto' di immatricolazioni che si sarebbero realizzate anche nei mesi in cui i fondi non sarebbero stati disponibili, ovvero novembre e dicembre 2021", ma "in assenza di ulteriori supporti, come previsti negli altri Paesi, è plausibile che i valori delle Bev immatricolate nei primi mesi del 2022 potrebbero essere inferiori a quelli dei primi mesi del 2021", spiega l'associazione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza